Furbetti del reddito di cittadinanza beccati e denunciati dai carabinieri

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C’è anche un massarosese tra i furbetti del reddito di cittadinanza scoperti dai carabinieri. I militari della stazione di Borgo a Mozzano, coadiuvati dal nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Lucca, nell’ambito delle attività di controllo eseguite nei confronti dei percettori del sussidio hanno deferito in stato di libertà sette persone che avrebbero illecitamente percepito il beneficio statale intascando importi mensili per oltre 23mila euro. Si tratta di persone di età compresa tra i 24 e i 54 anni. In particolare, l’attività dei Carabinieri ha riguardato la verifica del possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi dei beneficiari, per i quali sarebbe stata appurata la mancanza di titoli obbligatori per l’assegnazione del reddito di cittadinanza.

L’analisi effettuata incrociando i dati acquisiti dall’Inps con quelli rilevati dalle banche dati in uso alle forze di polizia, ha consentito di verificare la mancanza del requisito obbligatorio della residenza nel territorio italiano per un periodo minimo di almeno dieci anni, dei quali gli ultimi due in modo continuativo ed antecedente alla data di presentazione della domanda. I soggetti sono stati denunciati alla Procura di Lucca e l’erogazione del reddito di cittadinanza è stato già sospesa dal competente ufficio dell’Inps.