Funzionario del tribunale ruba 9mila euro dell'ufficio: sospeso

Le indagini, dirette della Procura della Repubblica di Lucca e condotte dalla Guardia di Finanza di Viareggio, sono state avviate a seguito di una denuncia presentata da un dirigente del Tribunale

L'ìimpiegato sorpreso a sottarre denaro dalle telecamere installate in ufficio

L'ìimpiegato sorpreso a sottarre denaro dalle telecamere installate in ufficio

Lucca, 23 febbraio 2021 -  Un funzionario dell'ufficio notificazioni esecuzioni e protesti del Tribunale di Lucca è stato sospeso e nei suoi confronti è stato chiesto il rinvio a giudizio per aver sottratto dalle casse dell'ufficio oltre 9 mila euro nell'arco temporale 2019/2020. Le indagini, dirette della Procura della Repubblica di Lucca e condotte dalla Guardia di Finanza di Viareggio, sono state avviate a seguito di una denuncia presentata da un dirigente del Tribunale che si era reso conto degli ammanchi di denaro. A seguito della denuncia i finanzieri, autorizzati dall'autorità giudiziaria, hanno installato e occultato alcune telecamere di videosorveglianza all'interno degli uffici. Il monitoraggio delle videoriprese ha consentito così di scoprire il motivo degli ammanchi di denaro.

Un fotogramma del video relativo agli ammanchi in tribunale

Dalle casse di cui aveva disponibilità per le incombenze dell'Unep "il funzionario sottraeva costantemente e ripetutamente piccole somme perlopiù in monete o in banconote di piccolo taglio, per non destare troppi sospetti", hanno spiegato gli investigatori della Gdf. Addirittura in un caso il dipendente, pur non essendo quel giorno in servizio, si era ugualmente recato in ufficio per il consueto 'prelievo'. Sulla base delle prove emerse dalle indagini della Guardia di Finanza, il procuratore della Repubblica di Lucca, Lucia Rugani, ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Lucca, la misura cautelare della sospensione dell'esercizio di un pubblico servizio nei confronti dell'indagato, per la durata di un anno. L'ordinanza del Tribunale di Lucca è stata motivata anche dalla costante e frequente reiterazione dei comportamenti e dalla spiccata inclinazione e spregiudicatezza dell'indagato. La Guardia di Finanza di Viareggio ha notiziato la magistratura contabile competente per il danno erariale arrecato.