Fumetto in lutto Addio alla matita di Tuono Pettinato

Il grande disegnatore è morto ieri a 44 anni. A Lucca Comics fu premiato con il Gran Guinigi

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Dolore e choc nel mondo del fumetto. Addio a una matita gentile, delicata e ironica. Si è spento all’età di 44 anni, dopo una lunga malattia, il fumettista pisano Tuono Pettinato. Andrea Paggiaro – questo il nome di battesimo – era ricoverato all’ospedale delle Versilia e la notizia della morte, avvenuta durante la notte tra domenica e lunedì, ha lasciato un vuoto enorme tra i tanti che l’hanno amato e apprezzato nel corso della sua prolifica carriera.

Fortemente legato alla sua città – figlio di Lia Remorini, attiva nell’associazionismo, e del professor Pierluigi Paggiaro, ex direttore di Fisiopatologia respiratoria e riabilitazione respiratoria dell’Aoup – aveva conquistato il mondo del fumetto a piccoli grandi passi: le sue storie sono state pubblicate dalle più importanti case editrici del panorama nazionale ed era considerato tra i più talentuosi fumettisti della sua generazione.

Grande cordoglio dallo staff di Lucca Comics & Games. "E’ scomparso Andrea Paggiaro –scrivono– , per tutti noi Tuono Pettinato, un grande artista e soprattutto un amico, una persona che da anni era una presenza costante a Lucca Comics & Games: lo abbiamo amato nei suoi folli incontri con il collettivo dei Fratelli del CieloSuper Amici, ci ha accompagnati alla scoperta delle biografie di straordinari artisti e scienziati, ed è stato capace di narrare con lucidità persino gli orrori della cronaca".

"Tra il 2018 e 2019 è stato al centro - insieme a Vittorio Giardino e Franco Matticchio - della mostra europea dedicata ai tre autori che ha toccato tra le altre città come Bruxelles, patria del fumetto, e Parigi. Tante volte è stato protagonista di incontri ed esposizioni anche nella nostra Lucca, tra cui l’indimenticabile personale “Tuonèide - Le straordinarie avventure di Tuono Pettinato, fumettista”. Nel 2014 ha vinto al festival il Gran Guinigi come Miglior Autore Unico, ma la sua unicità era per noi in tanti piccoli gesti, nel suo raccontare per immagini con uno stile inconfondibile, nella sua ironia e autoironia, nella sua sintesi mai banale".

Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games, a nome dell’intero staff ricorda: "Andrea condivideva con tutte le persone che sono parte del Festival l’amore per gli stessi linguaggi, gli immaginari fantastici, i valori fondanti esprimendoli con la leggerezza e la profondità che gli erano propri e la sensibilità unica di cui era capace. Un collante che ci univa in quello che non è solo un lavoro, ma uno stile di vita che sapeva incarnare con intensità e passione. Ci mancherà molto".

I funerali si svolgeranno domani, alle 15.30, nella chiesa di San Michele degli Scalzi a Pisa.