Massarosa, la foto del vigile del fuoco stremato dall'inferno di fuoco

Il rogo continua a fare paura, l'immagine diventa il simbolo del lavoro incessante, fino allo sfinimento, degli angeli in tuta verde

Il vigile del fuoco stremato su una panchina  a Gualdo, Massarosa (Lucca)

Il vigile del fuoco stremato su una panchina a Gualdo, Massarosa (Lucca)

Massarosa (Lucca), 21 luglio 2022 -Sono incessantemente al lavoro da tre giorni, in condizioni proibitive, tra fiamme, fumo, miasmi, aria irrespirabile, calore insostenibile. Angeli in tuta verde in un inferno che sta facendo tremare mezza toscana. L'odore e il fumo arrivano fino a Firenze.

Sui social gira  questa foto, emblematica del duro operato dei Vigili del fuoco, accorsi da tutta Italia per domare quelle lingue di fuoco che inghiottiscono montagni e paesi, case e fattorie, stalle, strade e boschi. Le bianche Apuane, candide di marmo, annerite dal fumo. Un pompiere che si ferma a riposare, stremato, dopo turni massacranti per salvare il salvabile in quel rogo senza fine. Circondato da bottiglie d'acqua vuote, unico e indispensabile confort per combattere quel calore. Dopo ore a combattere contro le fiamme, con le pesanti tute protettive in quelli che sono i giorni più caldi della Versilia a memoria d'uomo: caldo e siccità persistenti da cui tutto scaturisce e che vanno ora ad aggravare quelle condizioni di lavoro già proibitive.

La foto sta girando per i social in Versilia, emoziona e dà orgoglio, l'anonimo eroe diventa il simbolo di un corpo intero che lottta e resiste ben oltre i propri doveri, un'abnegazione fino allo stremo. Si moltiplicano i  messaggi di solidarietà e  di incoraggiamento ai Vigili del fuoco. Perché gli angeli sotto a quelle tute verdi, sono uomini anche loro.