I cavi per la fibra ottica ad Altopascio sono stesi praticamente ovunque, manca la fase operativa degli allacciamenti che è arrivata al dunque, ma il Comune vuole garanzie per il ripristino dell’asfaltatura dopo gli scavi. Il Comune ha inoltrato a Infratel la convenzione attraverso cui far impegnare la società alla risistemazione delle strade dopo i lavori: non appena l’azienda invierà la convenzione firmata sarà possibile procedere con gli allacci e i raccordi per andare poi a servire le utenze che richiedono il servizio. "Quello che manca - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Mastromei - è di procedere con gli allacci e i collegamenti per rendere la nuova linea funzionante e andare così a rispondere all’esigenza di famiglie e aziende. La connettività oggi è un servizio primario e imprescindibile, quindi siamo impegnati proprio per arrivare al risultato nel minor tempo possibile. Nelle scorse settimane abbiamo inviato la convenzione a Infratel e stiamo aspettando che ci venga restituita firmata, mentre nei prossimi giorni avremo un altro incontro con i loro tecnici. Un passaggio necessario perché all’interno dell’accordo abbiamo previsto una serie di clausole che impegnano la società a restituire al territorio asfalti e strade adeguate e risistemate dopo gli interventi. Inoltre in base a questa convenzione prevediamo di analizzare ogni progetto proprio per dare indicazioni chiare nel momento in cui verranno fatti i lavori". Il sindaco Sara D’Ambrosio aggiunge: "Non di rado ci troviamo a gestire le conseguenze di lavori fatti non proprio a regola d’arte da parte delle società dei servizi: non possiamo da una parte investire risorse per rifare gli asfalti (solo nel 2022 abbiamo speso 700mila euro) e dall’altra rincorrere questo o quell’intervento per andare a tappare i buchi (letteralmente) di chi esegue l’intervento, ma non si preoccupa poi di risistemare la strada a dovere, con un conseguente aggravio di costi e di lavoro proprio da parte dell’Ente pubblico". "La stessa problematica - aggiunge - è stata sollevata pochi giorni fa anche dal sindaco di Camaiore Marcello Pierucci e la condivido. Per questo la convenzione che abbiamo proposto a Infratel comprende l’impegno da parte della società a sistemare gli interventi già conclusi, con l’obiettivo di tutelare non solo l’Ente, ma anche i cittadini coinvolti dai lavori. Il Comune non ha fondi e risorse illimitati, dobbiamo già prevedere il consistente aumento di luce e gas, è necessario che ognuno faccia la propria parte". Massimo Stefanini