Fdi: "Da Brocchini atto di censura"

"Non esiste alcun controllo qualitativo preventivo". I consiglieri di Fratelli d’Italia Alberto Coluccini e Michela Dell’Innocenti si schierano con il resto dell’opposizione in merito all’interrogazione consiliare presentata da Lega e Per Massarosa che non è stata recepita in consiglio comunale. "Per legge, di un’interrogazione consiliare sono regolamentati il tempo e modalità di svolgimento, non il contenuto – scrivono i consiglieri –; ogni limitazione in questo senso si chiama ’censura’ ed è un inaccettabile impedimento del diritto sancito dalla costituzionale delle libertà di espressione e parola. Con l’unica eccezione dell’ingiuria, non esiste la possibilità di limitare o escludere argomenti per presunte selezioni qualitative, come ha fatto il presidente Brocchini. La risposta della maggioranza aggrava ulteriormente la situazione generale e sopratutto la posizione del presidente del consiglio che doveva essere il presidente di tutti, garantendo diritti costituzionali che invece ha calpestato a unico tornaconto della maggioranza".

Coluccini e Dell’Innocenti difendono il loro operato nel biennio di governo, messo nel mirino dalla maggioranza. "Si è potuto tutti presentare, dibattere e votare liberamente qualsiasi interrogazione e mozione, come giusto che sia. La maggioranza infatti ci attacca per una mozione in cui veniva proposto, a chi aveva avuto come amministratore parte attiva nel portare Massarosa al dissesto, di fare un passo di lato e lasciare il posto a consiglieri sempre del loro gruppo politico e di opposizione ma non coinvolti direttamente: questo per stemperare e rasserenare animi. Purtroppo si dimentica il vizio di origine: queste persone sono lì oggi non perché siano riusciti a sfiduciare una amministrazione di centrodestra in consiglio, ma perché sono stati disposti a dimettersi da un notaio a Livorno pur di non rispettare il volere popolare espresso con il voto. Questo ha fatto sì che Massarosa non abbia svoltato pagina. Se veramente hanno a cuore Massarosa, la strada la sanno".