Vittorio Fantozzi, consigliere regionale ed esponente di spicco di Fratelli di Italia

Un partito in salute che cresce nei numeri e nei ruoli. Questo è Fratelli di Italia, con il cui consigliere regionale Vittorio Fantozzi, facciamo il punto partendo dai recenti inciontri con le associazioni di categoria. Cosa sta emergendo? "Il rapporto è sempre stato costante, e, a detta di molti protagonisti della vita economica della provincia, siamo gli unici a mantenerlo. Siamo all’opposizione in Regione ma adesso siamo al Governo del Paese, e quindi mettiamo a disposizione i contatti con membri dell’esecutivo e parlamentari a noi vicini. Il governo Meloni è apprezzato per l’investimento iniziale contro il caro bollette, per le prime misure di carattere fiscale, per alcune idee che potrebbero valorizzare il tessuto artigianale come il Liceo del Made in Italy, per l’attenzione al tema della sovranità energetica. Viene auspicato un impegno sempre maggiore sul fronte dell’accesso al credito, dell’innovazione tecnologica, della riduzione della burocrazia. Molte, invece, le criticità riscontrate nell’operato della Giunta regionale, troppo elefantiaca nel venir incontro alle esigenze dei produttori". Il partito sembra godere di un’ottima “salute” in provincia di Lucca con un vero e proprio exploit degli iscritti "Quasi mille tessere, un numero raddoppiato nell’ultimo biennio che fa il pari con la crescita elettorale. Alle elezioni politiche del 2022 siamo stati il primo partito in tutti i comuni della provincia. Merito dell’umiltà dei nostri dirigenti; del fatto che il successo di Giorgia Meloni dimostra che questo è un partito attraverso il quale si possono risolvere i problemi delle persone. Questi risultati ci incoraggiano ad affrontare le imminenti elezioni, come quella di Pietrasanta". Come guardate al dibattito interno al Pd? La sfida per la Segreteria regionale coinvolge anche esponenti lucchesi. "Ho un rapporto dialettico ma anche corretto con Valentina Mercanti, mia collega in Consiglio Regionale. Le auguro ogni fortuna ma ovviamente, per una forma di rispetto verso degli avversari politici, non mi schiero tra lei e Emiliano Fossi. Comunque andrà la sua esperienza, il Pd sarà costretto a scegliere una linea politica. Finirà l’era del “volemose bene”, e per la politica italiana non sarà un male. Ci auguriamo che il Pd, almeno a Lucca, torni a pensare alle persone e meno alle lotte di potere interne. Negli ultimi dieci anni ha governato a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale e, francamente, non ha lasciato il segno". Quali prospettive per il 2025, per la corsa alla Presidenza della Regione? "Il centrodestra, alle elezioni politiche, ha vinto in tutti i collegi della Camera e del Senato, eccetto quelli del fiorentino. Il vento nazionale è a noi favorevole. La Giunta Giani sembra aver perso, ammesso che l’abbia mai avuta, la propria spinta propulsiva. L’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale rafforza ogni giorno la propria consapevolezza. Con un programma credibile di governo, una candidatura autorevole, ce la faremo. Il centrodestra riesce a governare bene soprattutto laddove la classe dirigente locale riesce a creare un dialogo costruttivo tra forze politiche, con sensibilità diverse, ma unite dalla necessità di una sintesi, che è ciò che vogliono gli elettori". Quanto sta beneficiando Lucca dal rapporto con il Governo nazionale di centrodestra? "Molto, perché è cambiata l’attenzione alle dinamiche socio-economiche dei territori. Pensiamo alla questione degli Assi viari. Con il sindaco Pardini e l’assessore Buchignani siamo andati al Ministero delle infrastrutture dove abbiamo svolto una proficua riunione, ed aperto un canale diretto, col viceministro Bignami, che sta dando un impulso importante allo sblocco definitivo dei lavori. E stiamo preparando altri dossier su temi rilevanti, che porteremo a Roma. Le amministrazioni locali hanno necessità di intercettare risorse del Governo per dare un impulso allo sviluppo del territorio. Con la Giunta Pardini, lo dimostrano l’organizzazione dei Comics and Games e le iniziative del Natale, si viaggia con un passo più spedito". F.M.

Cronaca

Un partito in salute che cresce nei numeri e nei ruoli. Questo è Fratelli di Italia, con il cui consigliere regionale Vittorio Fantozzi, facciamo il punto partendo dai recenti inciontri con le associazioni di categoria.
Cosa sta emergendo?
"Il rapporto è sempre stato costante, e, a detta di molti protagonisti della vita economica della provincia, siamo gli unici a mantenerlo. Siamo all’opposizione in Regione ma adesso siamo al Governo del Paese, e quindi mettiamo a disposizione i contatti con membri dell’esecutivo e parlamentari a noi vicini. Il governo Meloni è apprezzato per l’investimento iniziale contro il caro bollette, per le prime misure di carattere fiscale, per alcune idee che potrebbero valorizzare il tessuto artigianale come il Liceo del Made in Italy, per l’attenzione al tema della sovranità energetica. Viene auspicato un impegno sempre maggiore sul fronte dell’accesso al credito, dell’innovazione tecnologica, della riduzione della burocrazia. Molte, invece, le criticità riscontrate nell’operato della Giunta regionale, troppo elefantiaca nel venir incontro alle esigenze dei produttori".
Il partito sembra godere di un’ottima “salute” in provincia di Lucca con un vero e proprio exploit degli iscritti
"Quasi mille tessere, un numero raddoppiato nell’ultimo biennio che fa il pari con la crescita elettorale. Alle elezioni politiche del 2022 siamo stati il primo partito in tutti i comuni della provincia. Merito dell’umiltà dei nostri dirigenti; del fatto che il successo di Giorgia Meloni dimostra che questo è un partito attraverso il quale si possono risolvere i problemi delle persone. Questi risultati ci incoraggiano ad affrontare le imminenti elezioni, come quella di Pietrasanta".
Come guardate al dibattito interno al Pd? La sfida per la Segreteria regionale coinvolge anche esponenti lucchesi.
"Ho un rapporto dialettico ma anche corretto con Valentina Mercanti, mia collega in Consiglio Regionale. Le auguro ogni fortuna ma ovviamente, per una forma di rispetto verso degli avversari politici, non mi schiero tra lei e Emiliano Fossi. Comunque andrà la sua esperienza, il Pd sarà costretto a scegliere una linea politica. Finirà l’era del “volemose bene”, e per la politica italiana non sarà un male. Ci auguriamo che il Pd, almeno a Lucca, torni a pensare alle persone e meno alle lotte di potere interne. Negli ultimi dieci anni ha governato a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale e, francamente, non ha lasciato il segno".
Quali prospettive per il 2025, per la corsa alla Presidenza della Regione?
"Il centrodestra, alle elezioni politiche, ha vinto in tutti i collegi della Camera e del Senato, eccetto quelli del fiorentino. Il vento nazionale è a noi favorevole. La Giunta Giani sembra aver perso, ammesso che l’abbia mai avuta, la propria spinta propulsiva. L’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale rafforza ogni giorno la propria consapevolezza. Con un programma credibile di governo, una candidatura autorevole, ce la faremo. Il centrodestra riesce a governare bene soprattutto laddove la classe dirigente locale riesce a creare un dialogo costruttivo tra forze politiche, con sensibilità diverse, ma unite dalla necessità di una sintesi, che è ciò che vogliono gli elettori".
Quanto sta beneficiando Lucca dal rapporto con il Governo nazionale di centrodestra?
"Molto, perché è cambiata l’attenzione alle dinamiche socio-economiche dei territori. Pensiamo alla questione degli Assi viari. Con il sindaco Pardini e l’assessore Buchignani siamo andati al Ministero delle infrastrutture dove abbiamo svolto una proficua riunione, ed aperto un canale diretto, col viceministro Bignami, che sta dando un impulso importante allo sblocco definitivo dei lavori. E stiamo preparando altri dossier su temi rilevanti, che porteremo a Roma. Le amministrazioni locali hanno necessità di intercettare risorse del Governo per dare un impulso allo sviluppo del territorio. Con la Giunta Pardini, lo dimostrano l’organizzazione dei Comics and Games e le iniziative del Natale, si viaggia con un passo più spedito".
F.M.

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