"Il terreno è troppo acido per la vegetazione: servirà un nuovo intervento". E’ il capogruppo Pd Nicola Conti (nella foto) a dare la notizia del fallimento dei cosiddetti “gradoni della vergogna“, a Valdicastello, realizzati nel 2018. "Lo studio associato di geologia di Firenze che ha redatto il nuovo progetto – spiega Conti – riferisce che i precedenti lavori di rinaturalizzazione non hanno avuto successo a livello di sviluppo vegetativo in quanto il versante è spoglio a causa di un terreno che è rimasto iperacido. Sarà necessaria una coltre di terreno vegetale composta da terriccio e sabbia di fiume. Un insuccesso che ci costerà 30mila euro".