Energia, via al piano anti sprechi con nuovi lampioni e centraline

Fra i tre fattori che concorrono a rendere problematico il bilancio di Massarosa (recupero del disavanzo da tre milioni e mezzo in cinque anni, mora per i pagamenti in ritardo e impennata dei costi dell’energia), il Comune conta di intervenire già nel breve-medio periodo sulla spesa per l’illuminazione pubblica. Ma non spegnendo i lampioni. "Per ora, come negli altri comuni, i fondi stanziati bastano fino al 30 giugno – spiega il consigliere delegato al bilancio Adolfo Del Soldato – ma vanno contabilizzati i trasferimenti dello Stato già deliberati, e poi aspettiamo le nuove misure del parlamento. Se, per assurdo, tutto ciò non dovesse bastare, siamo sempre in tempo a fare una variazione di bilancio". Intanto, si diceva, il Comune interverrà per ridurre la spesa e gli sprechi. "Nel ’19 abbiamo lasciato un contratto per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica – continua –: una ditta aveva vinto una gara e avrebbe preso in carico la gestione del settore, sostituendo i punti luce e le centraline e determinando un risparmio per il Comune. L’iter si è fermato per due anni, con un danno per l’ente di centinaia di migliaia di euro, ma si ripartirà presto".

Non solo luce: "Nel project si parla anche dell’efficientamento del calore – spiega l’assessore ai lavori pubblici Lucio Lucchesi – e quindi si procederà alla sostituzione anche delle caldaie nei locali pubblici. E’ un progetto che prevede una razionalizzazione ad ampio raggio che inciderà non poco sulle casse del Comune". Interventi all’esterno, ma anche all’interno. "Le luci non le spegniamo, ma nelle nostre scuole le cambiamo – sottolinea l’assessore alla scuola Francesco Mauro –; in questi giorni partirà un intervento di riqualificazione dell’illuminazione nelle scuole che porterà benefici economici, ambientali e di qualità della luce per i nostri ragazzi".