"Emergenza, seguiamo l’esempio di Lucca"

Bartolomei (Lega) rivendica la proposta che è sul tavolo da marzo: "Serve un piano condiviso per gestire le priorità economiche"

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CAPANNORI

Capannori segua l’esempio di Lucca. La Lega chiede un tavolo di lavoro che si traduca in una commissione ad hoc da organizzare nel capoluogo della Piana per fissare le priorità, in quanto l’economia è sull’orlo del baratro. Tagli alle spese adesso rinviabili e investimenti sulle necessità. "La politica non può perdersi in divisioni – commenta il capogruppo in consiglio comunale del partito di Salvini Salvadore Bartolomei – ma deve dedicarsi alla ricerca di soluzioni e dare risposte concrete, superando se necessario gli steccati ideologici. Certo ci sono delle gravi responsabilità da parte del Governo centrale e della Regione (e noi per quello continueremo a protestare) ma quanto si può fare a livello locale va fatto, possibilmente tutti insieme. Sostenere la nostra economia il futuro e il benessere dei nostri paesi, siamo certi che rappresenti una priorità sia della maggioranza sia dell’opposizione. Leggiamo e sentiamo diverse proposte interessanti, noi ne abbiamo altre, adesso è il momento di metterle insieme".

Una storia che risale a marzo, racconta l’ex candidato a sindaco: "Avevamo suggerito questa strada, quella presa adesso dalla massima assemblea cittadina di Lucca, dove maggioranza ed opposizione stanno collaborando per cercare soluzioni condivise per sostenere al meglio famiglie e tessuto produttivo. Adesso nel capoluogo, il tavolo che coinvolge anche l’opposizione, lo stesso da noi richiesto mesi fa a Capannori, sta cominciando a dare concretamente alcuni frutti. Lo diciamo da mesi, è esistita una Capannori pre-covid ed esisterà una Capannori post-covid e quanto sarà florida dipenderà da come adesso saremo capaci di gestire il presente, che però significa emergenza e all’emergenza si risponde con l’unità. Per questo - conclude Bartolomei - il gruppo consiliare della Lega rilancia l’idea un tavolo di confronto con i rappresentanti di tutte le forze politiche al fine di individuare soluzioni condivise da portare celermente nel nostro consiglio comunale, rinnovando la sua disponibilità a collaborare al servizio della nostra comunità in questa fase tanto difficile". Fin qui Bartolomei. Adesso la parola passa al Comune che potrà accettare o meno questa proposta, che era già stata formulata nella scorsa primavera, senza esito.

Massimo Stefanini