Donzelli lancia la volata di Fratelli d’Italia

Il responsabile nazionale dell’organizzazione (candidato nel proporzionale) e Riccardo Zucconi (uninominale): "Campagna fino all’ultimo"

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Recarsi alle urne, scongiurare l’astensionismo e votare Fratelli d’Italia, per dare un governo stabile all’Italia, ma anche per le ricadute a livello regionale e locale: ecco l’invito dei vertici locali e nazionali del partito di Giorgia Meloni che ieri erano presenti in città anche per un incontro con i rappresentanti delle Misericordie del territorio. A chiederlo sono stati l’onorevole Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione che è candidato nel listino proporzionale, e Riccardo Zucconi, onorevole uscente e ricandidato nel collegio uninominale della Camera a Lucca; ieri perun’iniziativa in città al caffé Santa Zita.

I due parlamentari, accompagnati dagli esponenti locali del partito, tra cui il coordinatore provinciale Riccardo Giannoni, quello comunale Marco Martinelli e dal consigliere regionale Vittorio Fantozzi, hanno ribadito le linee guida che Fratelli d’Italia terrà nel caso di vittoria alle politiche. "I sondaggi – ha spiegato Zucconi – ci davano in vantaggio, ma ci interessano sino a un certo punto: faremo campagna elettorale sino all’ultimo istante: dobbiamo dare la forza al futuro premier che vogliamo sia Giorgia Meloni e questa forza deve arrivare anche dal nostro territorio".

Donzelli si è concentrato sui punti programmatici, con alcune ricadute anche a livello locale. "Serve che dal nuovo governo arrivino gli impulsi per il raddoppio della linea ferroviaria – ha ricordato – e serve la Tirrenica: si deve poter collegare anche Lucca con Roma rapidamente. Il ponte sul Serchio? Siamo all’undicesimo, mi pare, almeno a guardare dagli annunci a ogni campagna elettorale del Pd. Il voto a noi è un modo per riuscire a creare un collegamento tra l’amministrazione comunale e il governo, anche grazie a un esponente di spicco come l’onorevole Zucconi".

Quanto all’emergenza bollette e gas conseguente alle sanzioni inflitte alla Russia, Donzelli chiede provvedimenti urgenti: "Serve il tetto unico sul prezzo del gas e serve che l’Italia scolleghi i costi dell’energia dal prezzo del gas altrimenti le aziende vanno verso la chiusura. Ogni minuto che si perde sono soldi persi e lo Stato deve anche smettere di fare cassa con l’Iva sugli aumenti del prezzo del gas". Due parole anche alle contestazioni che troppo spesso trovano spazio nei comizi di Fdi. "Quello che ci spaventa sono la "tolleranza" delle istituzioni – ha sottolineato – se la sinistra dice che siamo i mostri, qualcuno che cerca di fermare i mostri si trova sempre. Diverso è se si vede che si permette di entrare in piazza a elementi organizzati che insultano e minacciano Giorgia Meloni e le persone che sono a ascoltarla. E’ un reato: noi abbiamo pazienza ma qualcosa non funziona e viene da chiedersi cosa fanno il ministro dell’Interno e i prefetti".

Un accenno, infine al green pass e al reddito di cittadinanza. "Siamo contro il green pass e l’obbligatorietà di questo vaccino – ha confermato Donzelli – siamo per la vaccinazione che è importante, ma nella convinzione, come i fatti hanno dimostrato, che non è garantisce l’immunità e siamo da sempre per l’aerazione meccanica controllata nelle scuole. Quanto al reddito di cittadinanza, nessuno resterà indietro, ma serve che chi non ha un lavoro, lo trovi e non viva con una mancetta. Del resto, nonostante ci fosse chi brindava alla fine della povertà, essa non è mai andata via".

Fabrizio Vincenti