Don Giliante Maffei, un sacerdote esemplare

Il parroco di Torrite è stato ricordato con una Messa celebrata da due vescovi e il libro di Gabriele Viviani

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Una Messa con due vescovi e diversi sacerdoti e un libro per ricordare don Giliante Maffei (1910-2009). Così la comunità parrocchiale di Torrite di Castelnuovo, insieme si può dire a tutta la Garfagnana, ha voluto ricordare la figura di un parroco e sacerdote indimenticabile per la testimonianza di fede, carità e attenzione verso il prossimo. La Messa sul campo sportivo di Torrite, con la presenza di alcune centinaia di persone, è stata celebrata dall’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti con il vescovo emerito di Massa-Carrara Pontremoli Eugenio Binini e una decina di altri sacerdoti.

Don Giliante, nato a Piano di Mommio nel 1910, era stato ordinato sacerdote nel maggio 1934 e poi dal 17 luglio di quell’anno è stato sempre alla guida pastorale della gente di Torrite, prima come curato e poi parroco fino alla morte avvenuta il 19 dicembre 2009. Una figura importante che per decenni ha caratterizzato, sia da un punto di vista spirituale sia da un punto di vista sociale, la piccola ma vivace comunità di Torrite dove tuttora è presente e attiva l’Azione Cattolica, da lui voluta. Tra l’altro l’attuale presidente dell’Ac dell’arcidiocesi di Lucca, Gabriele Viviani, è di Torrite ed è anche l’autore del libro “Torrite ricorda don Giliante. Una vita dedicato a Dio“ che è stato presentato dal professor Pietro Paolo Angelini al termine del rito. Molte le testimonianze dei parrocchiani, alternate alle canzoni religiose di Emily Pieroni. "E’ un segno bello questo libro – ha affermato l’arcivescovo Giulietti – perché ricorda una persona che ha fatto della sua vita un dono per gli altri. La sfida di don Giliante deve restare anche la nostra: formare un laicato maturo e responsabile".