Don Alessandro Banducci
Lucca, 2 marzo 2018 - E’ morto il pievano emerito di Santa Maria del Giudice, don Alessandro Banducci. Per 52 anni è stato alla guida pastorale della parrocchia. Nell’ottobre scorso ha lasciato l’incarico, sostituito da don Emiliano Lovi. Originario di Carraia, aveva 87 anni. Era stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo Antonio Torrini il 27 giugno 1954. Dopo una breve esperienza pastorale a Pontetetto era arrivato a Santa Maria del Giudice come cappellano per aiutare l’allora anziano parroco don Giuseppe Rontani. Dal primo gennaio 1965 era divenuto pievano dando il via ad una intensa attività pastorale fino al 15 ottobre 2017.
Don Alessandro ha speso la sua vita per fare del bene a tanta gente, lo dimostrano soprattutto le due iniziative a favore del paese e non solo: la casa degli anziani, l’asilo, la sagra della zuppa, il cui ricavato va in beneficenza, i restauri alla chiesa romanica, al campanile e all’antica pieve vecchia. Poi in silenzio, senza tanti clamori, aiutava i bisognosi che si rivolgevano a lui e avevano sempre un sostegno. Il sacerdote fin da giovane ha avuto problemi di salute che non gli hanno impedito però, fino quasi alla fine della sua esistenza, con sofferenza, di svolgere il suo servizio alla comunità. Da ultimo era aiutato dal nuovo parroco don Emiliano che ha instaurato con lui un rapporto fraterno. Da tempo le sue condizioni si erano aggravate. Quasi due mesi fa il ricovero in ospedale con un inesorabile e lento declino, assistito amorevolmente dai parenti e dalla fedele e dalla brava badante Corina.
Gli ultimi giorni per don Alessandro sono stati una dolorosa agonia, poi il decesso. Il pievano, come lo chiama ancora la gente, era molto conosciuto in diocesi anche per i numerosi incarichi che aveva ricoperto, tra cui quello di responsabile delle comunicazioni sociali per il settore cinema e per la presidenza della cooperativa tra il clero.
I funerali si svolgono sabato mattina alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Giudice e saranno presieduti dall’arcivescovo Italo Castellani. Da ieri pomeriggio la salma è esposta nella chiesa e stasera, venerdì, sempre nella chiesa parrocchiale, alle 21 si terrà una veglia di preghiera. Don Alessandro ha voluto essere sepolto a Santa Maria del Giudice.