Django, nessuna traccia da giorni C’è una ricompensa di 500 euro

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C’è un bambino, il suo piccolo inseparabile padroncino, che si consuma per la preoccupazione e che non vede l’ora di poter finalmente riabbracciare il suo adorato Django, sparito da casa, a Pieve Santo Stefano, sabato 23 maggio. In questi giorni sono stati battuti a tappeto i boschi della zona, grazie anche all’impegno di tanti volontari arrivati anche da fuori provincia e specializzati proprio in questo tipo di ricerche. Ma di Django, un molosso, bellissimo esemplare di razza, circa 4-5 anni di età, e oltre 50 chili di stazza, pelo corto biondo, buono, si è perso ogni traccia. Adesso i proprietari lanciano una lauta ricompensa per chi lo ritrovasse o fornisse notizie concretamente utili al suo ritrovamento. "Il nostro bambino è disperato, era il suo inseparabile compagno di gioco. Tra l’altra - dicono David e Diana –. Lui, trovando il cancello aperto, era andato dietro a una canina meticcia verso il bosco. La canina era rientrata, lui purtroppo no. Non è nemmeno un cane a cui piace allontanarsi da casa. Data anche la stazza si stanca facilmente e preferisce stare nel suo ambiente. Quindi proprio non sappiamo darci una spiegazione".

"Speriamo di poterlo ritrovare – aggiungono i proprietari – , e per questo abbiamo deciso di destinare una cifra di 500 euro a chi lo trovasse o a chi ci possa fornire notizie realmente utili al suo ritrovamento". Django ha il microchip. Inoltre a Lucca si contano sulle dita di una mano gli esemplari come lui. Il tam tam c’è, e ora anche la ricompensa (Diana 328 249 4050 e David 340 225 6656).