Dipendenza da social e smartphone Il progetto “Sconnessi“ fa centro

“Riaccendi il sorriso“ esporta il messaggio a livello regionale. In agenda spettacoli teatrali. alla presenza di giovani sportivi

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Non solo Pietrasanta, dove ha sede l’associazione, e in generale la Versilia: la campagna di sensibilizzazione per un uso corretto di smartphone e social network lanciata da “Riaccendi il sorriso” raggiunge tutta la Toscana. Merito della partecipazione della presidente Rosaria Sommariva (nella foto), esperta in medicina del sonno, all’incontro “Rompi gli scheRmi: lo sport contro le dipendenze digitali” di scena mercoledì a Sesto Fiorentino. “È stata l’occasione – spiega Sommariva, che è anche consigliere della Fondazione Museo Mitoraj – per porre l’attenzione su quanto un utilizzo inappropriato dei device da parte dei giovani comporti gravi ripercussioni per il loro benessere fisico e psicologico". Messaggio che “Riaccendi il sorriso“ ha rivolto ad associazioni sportive, dirigenti scolastici, docenti e genitori.

È stato il professor Claudio Oliva a soffermarsi sul progetto “Sconnessi in salute”, promosso da “Riaccendi il sorriso” insieme all’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa-Carrara, di cui è referente. "Si tratta – dice – di spettacoli in scena nei teatri della Versilia e in provincia di Lucca, come quello del 26 gennaio a Barga, ma che presto vogliamo allargare a tutta la Toscana. Protagonisti sono i giovani talenti locali, impegnati in performance di carattere artistico e sportivo". Al dibattito è intervenuta anche la versiliese Samanta Ciafro, che ha illustrato gli obiettivi dello studio-pilota condotto con giovani della scuola calcio del Camaiore per misurare gli effetti di smartphone e social sulla qualità del sonno e le performance sportive.