In centinaia a Lucca alla manifestazione per la liberazione di Gabriele Del Grande /VIDEO

In tanti si sono radunati per manifestare la loro vicinanza alla famiglia e per chiedere l'immediata liberazione di Gabriele alle autorità turche. Il padre: "Questo affetto ci fa un immenso piacere"

Manifestazione per la liberazione di Gabriele Del Grande

Manifestazione per la liberazione di Gabriele Del Grande

Lucca, 19 aprile 2017 - Centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata per la liberazione del concittadino Gabriele Del Grande. Il sindaco Alessandro Tambellini, che nei giorni scorsi si è tenuto in contatto con la Farnesina e che ha chiamato la famiglia di Gabriele, ha dato appuntamento questo pomeriggio alle 18.15 sotto il loggiato di palazzo Pretorio e si sono presentati in tanti, rappresentanti delle istituzioni, intellettuali, amici di Gabriele ma anche tanti cittadini comuni.

Tutti si sono radunati nella storica piazza del centro storico per manifestare la loro vicinanza alla famiglia e per chiedere la sua immediata liberazione alle autorità turche. I manifestanti, alcuni dei quali muniti di stricioni e megafoni, si sono ritrovati sotto il loggiato di fianco alla chiesa di San Michele. Presente anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

Gabriele Del Grande è stato  fermato ad Hatay, vicino al confine con la Siria, mentre stava raccogliendo materiale per un libro sulla nascita dell’Isis e trattenuto in Turchia da undici giorni. “Il nostro pensiero va alla famiglia di Gabriele, che sta vivendo momenti di grande preoccupazione", ha detto Tambellini. 

E Massimo Del Grande, il padre di Gabriele, ha avuto parole di apprezzamento per le manifestazioni di solidarietà organizzate per Gabriele:  "Tutte le manifestazioni di affetto che si stanno moltiplicando in giro per l'Italia ci fanno un immenso piacere: oggi la manifestazione a Lucca, stasera un'altra manifestazione a Pescia voluta dal sindaco Oreste Giurlani, e poi quella prevista per sabato a Palermo e tutte le altre iniziative che si stanno aggiungendo in varie città, dimostrano che la libertà è un bene importante a cui tutti tengono e contribuiscono a non farci sentire soli».

"Per ora sia l'avvocato che il Consolato - ha aggiunto Massimo Del Grande - non sono riusciti a parlare con Gabriele, quindi novità importanti per adesso non ci sono». 

I genitori di Gabriele abitano a Panicagliora, un piccolo paese della montagna pistoiese, dove gestiscono un bar-osteria.