Dalle monete la storia delle acconciature

Si inaugura domenica all’Antica Zecca sulle Mura urbane la mostra “L’eleganza di una signora“ svelata appunto dagli antichi calchi

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Le monete, importante testimonianza di vita, di usi e costumi. E’ da quelle immagini in rilievo da cui possono essere tratte, come in questo caso, storie di eleganza, di moda e diffusione dello stile. Si inaugura domenica alle 11 la mostra “L’eleganza di una Signora. L’acconciatura femminile nel tempo attraverso i calchi della Fondazione Antica Zecca di Lucca” nei locali del Museo della Antica Zecca, al piano superiore della Casermetta San Donato, sulle Mura.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 31 agosto 2023 con orari 9.30-12.30 e 14-16 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo dieci persone. Un evento promosso dalla stessa Fondazione assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, curato dalla Professoressa Franca Maria Vanni che già negli scorsi anni si è occupata dell’allestimento delle Mostre “La Memoria del Bello”, e della Mostra “Napoleone. L’uomo che dette il nome ad un’epoca”.

“Questa nuova esposizione - afferma con soddisfazione Alessandro Colombini, Presidente della Fondazione Antica Zecca di Lucca - è una nuova ‘mostra nella mostra’ che esalta la bellezza femminile attraverso una rassegna cronologica delle più belle acconciature femminili attraverso i secoli”. L’evento propone uno straordinario e particolare percorso nella storia dell’acconciatura dall’antichità alla fine del XIX secolo, ricavato dallo studio delle impronte e matrici della collezione della Zecca di Lucca, che nell’esposizione sono affiancate da disegni d’epoca e da bellissime parrucche pettinate secondo la moda del tempo.

“L’idea di questa nuova esposizione - aggiunge la professoressa Vanni – nasce grazie ai tantissimi calchi di monete e medaglie che raffigurano volti femminili ritrovate durante il lavoro di catalogazione e studio della raccolta di impronte della antica manifattura Barsanti. Le incisioni dell’epoca, i quadri e i busti marmorei, testimoniano infatti una grandissima varietà di stili che si esprimono attraverso acconciature riccioli, trecce, ornamenti sulle proprie chiome così come sulle parrucche che, a partire dal XVII secolo, divengono un completamento essenziale dell’abbigliamento, anche maschile, secondo una moda introdotta alla Corte Francese da Luigi XIV.“ Ogni vetrina racchiuderà un periodo storico e ne svelerà i “segreti“.