Post polemico: "C'è ancora chi dice che noi medici di famiglia non facciamo niente?"

Umberto Quiriconi, presidente dell'Ordine della provincia di Lucca, ribatte alle accuse che in tutta Italia ricadono sulla categoria

Quiriconi nella foto postata su Facebook

Quiriconi nella foto postata su Facebook

Lucca, 30 ottobre 2020 -    I medici di medicina generale sono nel mirino dei media e dell'opinione pubblica accusati di non svolgere a dovere il servizio ai pazienti nel periodo più difficile per la recente storia della sanità italiana. A rispondere alle accuse che arrivano alla categoiria è Umberto Quiriconi, presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Lucca.

Nel video allegato, Quiriconi spiega la correttezza del comportamento che i medici di famiglia osservano nei confronti dei pazienti sospetti positivi al Covid (su indicazione dello stesso presidente del consiglio non devono recarsi alle loro abitazioni), tenendosi in stretto contatto telefonico, pronti in caso di aggravamento del quadro clinico ad assumere le decisioni conseguenti.

Quiriconi  riassume inoltre il carico di carattere burocratico-amministrativo che ricade sulla professione con la compilazione di certificati relativi al covid (assenza dal lavoro, inizio e termine della quartantena ecc.), che si aggiunge alle incombenze relative alla somministrazione del vaccino stagionale. In attesa dell'annunciato obbligo di effettuazione del tampone direttamente negli ambulatori del medici di famiglia.  Insomma - chiude Quiriconi -  i medici "non restano certo con le mani in mano".