Covid, ricoverati bambini di due anni. Il primario: "Genitori, vaccinateli"

Primi casi di degenti Covid in pediatria al San Luca, una decina nell’ultimo periodo di rialzo dei contagi. La dottoressa Vaccaro: “Molti neonati positivi, li teniamo sotto osservazione per 24-48 ore“

Ospedale Covid-19

Ospedale Covid-19

Lucca, 15 gennaio 2022 - Ci sono anche dei bambini ricoverati per Covid al San Luca, una decina in tutto i piccoli degenti colpiti dal virus nell’ultimo periodo. “Al momento in reparto abbiamo due bambini di due anni, uno dei quali con eruzione cutanea importante oltre al rialzo termico, e un quindicenne che si sta negativizzando – fa sapere la dottoressa Angelina Vaccaro, direttore dell’unità operativa complessa Neonatologia e Pediatria dell’ospedale –. Uno dei due positivi più piccoli oltre alla febbre accusa anche dolori articolari. Sono ricoverati nell’ala del reparto dedicata ai malati Covid, a cui accedono, loro come tutti quelli in reparto, ci tengo a specificarlo, solo dopo l’esito del tampone che facciamo nella nostra “zona-bolla“ anche al loro accompagnatore“.

Percorsi, dedicati, rimodulati, per far posto, anche in pediatria, a questo “nuovo“ ospite sgradito: il Covid. “Abbiamo avuto anche diversi neonati positivi sotto il terzo mese di età che teniamo in osservazione per 24-48 ore – spiega la dottoressa Vaccaro –. Da qui scatta poi la presa in carico al proprio domicilio. Facciamo tantissime visite ai neonati positivi, che hanno preso il virus dai familiari“. Al primario della pediatria chiediamo quindi quali sono i sintomi- campanello d’allarme, che dovrebbero indurre i genitori a portare il bambino in ospedale. “L’importante è far capo sempre al pediatra di famiglia – dice la dirigente –, però succede, e non posso certo colpevolizzarli per questo, che i genitori si preoccupino e lo portino subito in ospedale anche in caso di un leggero rialzo termico. Io credo molto nell’importanza del servizio territoriale, dal pediatra alle Usca“.

L’appello della dottoressa Vaccaro è chiaro e diretto. “Mi auguro che i vaccini vadano avanti anche nella fascia di età dei più piccoli – dicono –, sono fondamentali. Personalmente sono favorevole ai vaccini anche sotto i 5 anni, sempre dietro evidenze scientifiche ovviamente, e negli opportuni dosaggi. Ma è il modo per difendersi e difendere la comunità“.

Nell’ultimo periodo non c’è stato solo il Covid in corsia, anzi. “In reparto c’è stata un’ondata di bambini colpiti da bronchiolite da virus respiratorio sinciziale, tutti sotto i sei mesi di età. Ora invece è il momento delle convulsioni febbrili, soprattutto nella fascia 1-2 anni. Poi casi specifici, come un diabete all’esordio, bronchite asmatica“. “Per fortuna nel nostro reparto non c’è sovraccarico – aggiunge la dottoressa Vaccaro–, riusciamo a gestire tutto con grande spirito di squadra, per questo vorrei ringraziare il personale, medici, infermieri e Oss, oltre alla dottoressa Maielli, direttrice degli ospedali di Lucca e Valle, e il capo dipartimento della pediatria, il dottor Bottone. Oltre al dottor Raffaele Domenici da cui ho raccolto il testimone e che è stato per me una grande guida“. 

Laura Sartini