Così sarà più facile tornare a camminare

Un moderno macchinario per l’allevio del peso donato dalla Misericordia alla struttura di Recupero e Rieducazione funzionale.

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Un momento dell’inaugurazione di ieri all’ospedale San Francesco (foto Borghesi)

Si chiama "Smart Gravity" e rappresenta un sistema avanzato di sostegno e sgravio del carico del paziente per eseguire la deambulazione su treadmill (tapis roulant) sia in modalità statica che dinamica, cioè durante la deambulazione su un tappeto sensorizzato. È l’importante donazione (ventimila euro) che l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga ha effettuato, acquistando questa attrezzatura, per la riabilitazione dell’ospedale San Francesco. L’apparecchiatura va a completare un sistema di deambulazione assistita e monitorizzata già presente al reparto da due anni ed utilizzato fino ad ora con i pazienti più autonomi. Adesso si renderà possibile la deambulazione molto precoce anche in soggetti che non hanno ancora l’indicazione medica al carico o le competenze motorie per sostenerlo, quindi con evidenti vantaggi dal punto di vista clinico e funzionale. Anche i pazienti che ancora non possono muoversi dalla carrozzina possono grazie allo Smart Gravity, utilizzare le tecnologie di questa apparecchiatura Un gesto importante quello dell’arciconfraternita di Misericordia di Barga che ha permesso al reparto di Riabilitazione , uno dei fiori all’occhiello dell’ospedale San Francesco e della sanità in Valle del Serchio, di fare un notevole salto di qualità nell’ambito delle più innovative terapie riabilitative supportate da informatica e digitale. Il completamento dell’apparecchiatura pone il Reparto all’avanguardia tecnologica per questo tipo di metodologie e terapie dato che di impianti di questo genere in Toscana ne sono presenti adesso solo due, compreso quello di Barga.

L’inaugurazione del macchinano è avvenuta nelle palestre della Riabilitazione dell’ospedale da parte del presidente dell’associazione Enrico Cosimini, alla presenza del primario della riabilitazione Ivano Maci, di tutto il personale del reparto, di Romana Lombardi per la direzione sanitaria e del sindaco Caterina Campani.

"Ci tenevamo molto a realizzare qualcosa per il nostro ospedale – ha detto il governatore della Misericordia Enrico Cosimini – e quando prima il sindaco e poi il dottor Maci ci hanno parlato dell’esigenza di potenziare questa apparecchiatura, abbiamo subito sposato il progetto, orgogliosi di aver portato un importante supporto al lavoro di questo reparto che va salvaguardato per la meritoria opera che svolge". Il direttore della struttura Ivano Maci ha espresso sincera gratitudine per una donazione che permette di compiere un significativo salto di qualità nella rieducazione al cammino, permettendo un’integrazione del lavoro dei fisioterapisti con la possibilità di oggettivare e misurare con precisione la dinamica motoria.

Luca Galeotti