Così la Notte della Ricerca trasforma Lucca

La scuola Imt organizza una serie di eventi in presenza con tante proposte culturali per scoprire le meraviglie della scienza

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Bright-Night, la notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, torna a ‘illuminare’ il cielo di Lucca con tante proposte culturali dedicate a grandi e piccini. Un’edizione, quella che la Scuola Imt si appresta a inaugurare il 24 e 25 settembre prossimi, caratterizzata dal ritorno degli eventi in presenza, con gli spazi di piazza San Francesco e San Ponziano pronti ad accogliere il pubblico di Bright in totale sicurezza fra laboratori, incontri con gli autori e – novità di quest’anno – anche escape room, una mostra-percorso sensoriale ispirata al modo in cui le persone non vedenti percepiscono la realtà e un podcast – il primo targato Imt – che si trasformerà in itinerario tematico alla scoperta del patrimonio storico-artistico della città.

Si parte il pomeriggio di venerdì 24 settembre, quando, dalle 16.30, le divulgatrici scientifiche Claudia Sodini e Veronica Rodriguez insieme a Francesca Randone, dottoranda in Informatica, accoglieranno i partecipanti in una vera e propria escape room scientifica dedicata al mondo delle formiche. Un gioco dove solo lo spirito di collaborazione potrà aiutare i partecipanti a risolvere l’enigma e uscire dalla stanza, un modo per mettersi alla prova e per scoprire cosa significa davvero vivere in una società complessa proprio come quella dei piccoli insetti.

Dalle 17, poi, sarà possibile cimentarsi con il Cervello al Buio, mostra-percorso sensoriale concepita in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Con l’aiuto di guide non vedenti esperte sarà possibile avvicinarsi al modo in cui chi è privato della vista percepisce la realtà. L’esperienza, con ultimo ingresso alle ore 21.30, sarà fruibile a gruppi di sei e verrà ripetuta anche sabato 25.

Per gli appassionati di video game il pomeriggio continua con Fuga dal Castello, un videogioco sull’educazione finanziaria e le strategie di risparmio, realizzato dai ricercatori Matteo Bisanti – Scienza del gioco –, Roberto di Paolo e Veronica Pizziol – Economia comportamentale e sperimentale – e con la consulenza scientifica del Game Science Research Center della Scuola IMT. Per i più piccoli (5-12 anni), invece, i ricercatori dell’unità di ricerca MoMiLab hanno progettato il laboratorio Un’avventura emozionante, con giochi e contenuti multimediali per dare un nome alle tante sfumature del sentire umano.

Alle ore 21 chiude la prima giornata di Bright la presentazione di Polvere. Il caso Marta Russo. Un libro che prima ancora è stato un podcast di successo, prodotto da Huffington Post, sulla vicenda dell’omicidio della studentessa romana Marta Russo.

Sabato 25 settembre, infine, ci sarà spazio per passeggiate tematiche insieme ai dottorandi e ai ricercatori di Beni culturali. Partenza alle ore 11 da Piazza San Francesco alla scoperta delle bellezze storico-artistiche della città di Lucca, del suo patrimonio verde e del legame speciale con il Sommo Poeta. Lucca Svelata – questo il nome dell’iniziativa – oltre ad essere una proposta culturale da fruire in presenza è anche un podcast, il primo progettato dagli allievi e dai ricercatori della Scuola IMT, che sarà disponibile anche sulle principali piattaforme digitali e sul sito di Bright.

“Siamo lieti di riaprire le porte della Scuola alla cittadinanza, con prudenza e nella massima sicurezza, per riprendere gli incontri di divulgazione scientifica – afferma il Direttore della scuola Imt, Pietro Pietrini - La diffusione della conoscenza è l’antidoto al pregiudizio e consente lo sviluppo dello spirito critico. Per divulgare la scienza non c’è età”.