
Il comandante della Municipale, Maurizio Prina e l’assessore Francesco Raspini (Alcide)
Lucca, 11 marzo 2020 - Ieri sono scattati subito i primi controlli da parte delle forze dell’ordine - anche in zona Ponte San Pietro - e anche qualche multa a chi ha ignorato il ‘coprifuoco’ anti virus, ed è andato in giro senza la necessaria autocertificazione (modulo del Ministero e forze di polizia).
Oggi scenderà in campo anche la polizia municipale e non lo farà con ‘avvertenze’ ma applicando direttamente il dispositivo del ministro dell’Interno pubblicato domenica 8 marzo. E le multe saranno qualcosa più un’eventualità per chi non sarà in regola con le disposizioni per il contenimento del virus che chiedono, appunto, di non uscire di casa se non per motivi di vera necessità.
«La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal dpcm 8 marzo 2020, articolo 650 del codice penale per inosservanza di un provvedimento di un’autorità - specifica il comandante della polizia municipale, Maurizio Prina - . Si rischia il penale". In particolare il codice penale in questo caso parla di arresto fino a tre mesi o di ammenda fino a 206 euro.
«E’ necessario per qualunque spostamento, anche all’interno dello stesso Comune, avere l’autocertificazione con cui il firmatario attesta le motivazioni dello spostamento, giustificate solo per esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante la dichiarazione. Non c’è un divieto di uscire di casa - specifica il comandante Prina - , ma se lo si fa può essere solo per questi motivi e con autodichiarazione. In seguito su queste autodichiarazioni effettueremo dei riscontri a campione per verificarne la veridicità e puniremo chi ha detto il falso".
Anche le Mura sono off limits? Ieri su Facebook i cittadini hanno informato che una pattuglia con megafono invitava a rientrare a casa se non vi fossero motivi di emergenza. Ma non era la municipale. "Non eravamo noi - fa sapere il comandante della polizia municipale - anche se l’invito mi pare quantomai opportuno. Se non si hanno motivi importanti si deve restare a casa. E noi da oggi saremo sul territorio a far rispettare il dispositivo del Ministero dell’Interno applicandolo in toto, e ricordando che chi dichiara il falso nell’autocertificazione rischia la denuncia penale". Laura Sartini © RIPRODUZIONE RISERVATA