Coronavirus. Anche la Caritas diocesana in prima linea

Si moltiplicano le azioni di solidarietà. Sono raddoppiate le persone in difficoltà: in particolare chi aveva lavori occasionali

L'impegno della Caritas

L'impegno della Caritas

Lucca, 26 marzo 2020 -  Si moltiplicano le azioni di solidarietà su tutto il territorio diocesano da parte delle comunità parrocchiali. Spesso sono azioni spontanee, con protagonisti i giovani, e in collaborazione anche con associazioni locali. Per lo più, in accordo con i centri operativi comunali di Protezione Civile, si occupano di portare la spesa e i medicinali alle persone anziane o comunque a coloro che non hanno la possibilità gestirsi in autonomia.  

Alcuni, insieme alle cose materiali richieste, portano anche biglietti con preghiere e pensieri di sostegno morale. Uno di questi gruppi ha coniato il motto “#iorestoacasa esco solo se avete bisogno di me”: il tutto si svolge nel rispetto delle norme anti- contagio e con l’avallo delle autorità civili. Accanto a questo fermento di solidarietà cristiana diffusa c’è poi l’opera incessante della Caritas. Che mai si è fermata, anzi con l’emergenza Covid19 ha implementato notevolmente le proprie attività: sia nei servizi ordinari sia attraverso un nuovo servizio aperto a Lucca in pieno centro nei locali della Curia Arcivescovile. Per ciò che concerne le attività ordinarie, sono aperti i seguenti servizi: le mense d’asporto serali a Lucca presso i locali parrocchiali di San Concordio grazie ai volontari delle parrocchie di Marlia, Segromigno, della Zona Suburbana II e alla collaborazione con l’azienda Del Monte: prima dell’emergenza Covid19 venivano offerti 40 pasti, ora 70. Le mense d’asporto a Viareggio nella parrocchia di Sant’Antonio il giorno e nelle parrocchie della città a turno la sera: prima dell’emergenza Covid19 i pasti offerti erano 30, ora 60.I dormitori a Viareggio con servizio docce. Lo Spazio di servizi diurno (docce e lavanderia) a Lucca in via Brunero Paoli in collaborazione con il Comune di Lucca e il Tavolo marginalità. Le distribuzioni alimentari grazie alle Caritas parrocchiali. Raddoppiate le persone in difficoltà: in particolare coloro che hanno lavori occasionali o intermittenti, tutta una zona di “povertà grigia” che inevitabilmente emerge in tutta evidenza.  

Un nuovo servizio è stato poi aperto dalla Caritas Diocesana in questi giorni di emergenza. Anche grazie all’impegno di giovani volontari, c’è un servizio di nuova apertura: uno spazio diurno pomeridiano per coloro che vorrebbero poter dire #iorestoacasa ma, purtroppo, una casa non ce l’hanno. In tempi record la Caritas ha convertito i locali diocesani prima destinati alla formazione, in un luogo dove le persone possono fermarsi durante le ore del pomeriggio stando al caldo, bevendo un tè o un caffè, guardando un film. Il tutto nel più rigoroso rispetto delle norme imposte dai recenti decreti del Governo: distanza di sicurezza, controllo della temperatura all’ingresso, guanti e mascherine obbligatorie per gli operatori presenti. Il centro è aperto da lunedì a sabato, dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 17, per un numero ristretto di beneficiari, soprattutto i più fragili tra i senza dimora (anziani e con fragilità sanitarie) al fine di garantire il rispetto delle buone norme anti contagio. Questo spazio si trova presso gli uffici diocesani, al primo piano, e vi si accede da via della Rosa, 42. L’accesso al servizio è gestito insieme al Settore Sociale del Comune di Lucca. © RIPRODUZIONE RISERVATA