Contributi ai privati per la rimozione dell’amianto

Il bando scade il 30 novembre. Dal Comune circa 900 euro per smaltire i materiali tossici

Negli anni Settanta e Ottanta del precedente secolo l’eternit era la copertura più gettonata per molti fabbricati. Poi se ne è scoperta l’elevata pericolosità, soprattutto delle fibre, con necessità della bonifica. Il Comune di Porcari informa che per l’assegnazione di contributo a fondo perduto per interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da manufatti presenti negli edifici residenziali, artigianali, commerciali, agricoli e le loro pertinenze, c’è tempo fino al 30 novembre per inoltrare la domanda.

Il Municipio di piazza Orsi rende noto che, ai fini della tutela della salute pubblica, del risanamento e della salvaguardia dell’ambiente, entro il termine del 30 novembre 2021, stabilito come scadenza ultima del bando, potranno essere presentate le domande per l’assegnazione di risorse ai privati per rimozione dell’amianto. Il sostegno finanziario concesso dal Comune in conto capitale potrà coprire in toto le spese della rimozione comprendente: smontaggio, confezionamento, trasporto e smaltimento delle coperture, inclusi gli oneri della pratica di bonifica. Il contributo comunale massimo ammissibile in contro capitale, per le operazioni di rimozione delle strutture e manufatti non potrà essere comunque superiore a euro 900.

Ma. Ste.