"Lei conosce Lucca Comics?". Il sindaco "interroga" Pardini

I colloqui col presidente designato e i consiglieri di "Crea"

Tambellini  e il vicesindaco  Lemucchi  con (di spalle) Mario Pardini

Tambellini e il vicesindaco Lemucchi con (di spalle) Mario Pardini

Lucca, 21 aprile 2018 - Un colloquio col sapore della formalità. Ieri, nella sala rossa di palazzo Orsetti, il sindaco Tambellini e il vicesindaco Lemucchi hanno «interrogato» i nuovi amministratori che il Comune ha scelto, per quanto manchi la formalizzazione delle nomine. Tutti confermati, come noto, a eccezione del cda di Lucca Crea, che gestisce Lucca Comics and Games, Polo Fiere e in prospettiva il (ad ora chimerico) Museo del Fumetto. Per un giorno il prof. Tambellini, insegnante, ritrova se stesso, interrogando i candidati.

Di certo non un esame difficile. «Conosce l’articolazione di Lucca Crea e che ha incorporato Polo Fiere, è consapevole di questa situazione?». Ecco la domanda che ha rotto il ghiaccio con Mario Pardini, imprenditore destinato a diventare presidente di Lucca Crea. «Quando mi sono candidato – ha risposto Pardini che ha elencato i suoi numerosi precedenti professionali – ero consapevole di ciò che mi attendeva. Per Lucca Comics va incrementata la prevendita dei biglietti».

«Conosce la dimensione culturale della manifestazione?», ha continuato Tambellini. «E’ fondamentale», la risposta. «Conosce che è una società pubblica e che serve conciliare questa con gli aspetti commerciali?», nuova domanda del sindaco. E ancora: «Non siamo in grado di mantenere le spese vive del Museo: come pensa di fare?». «La bigliettazione non basta – la replica – fondamentali sono partnership e sponsorizzazioni oltre a workshop a pagamento. Grande sfida che si fa qui o da nessuna parte, quella del museo».

Stretta di mano, arrivederci e grazie. Avanti il prossimo. Che prende le forme di Aldo Gottardo, alle scorse elezioni candidato in una lista a sostegno di Tambellini, a cui il sindaco chiede come immagina il ruolo di indirizzo del cda. Gottardo replica elencando il curriculum. «Lucca Comics – spiega – l’ho vissuta da cittadino, da tecnico per il Comune di Capannori e da artista visto che ho la passione della prestigiazione e sono andato per due anni sul palco. Polo Fiere? Lo conosco perché ho collaborato con numerosi standisti. Va aperto a più manifestazioni, può attirare eventi anche dalla costa».

«Sicurezza: il cda dovrà fare riflessioni», incalza il sindaco. «Non è da sottovalutare – la replica – dovremo avere un occhio in più alla luce della normativa».

L’avvocato Marzia Riccomini, ex assessore a Altopascio è il terzo membro del cda. «Come pensa di traferire le sue conoscenze in Lucca Crea?». «Al di là dell’aspetto artistico – spiega – c’è un contenuto giuridico nei tanti atti di Lucca Crea, dalla sicurezza ai contratti di lavoro». Ancora due domande e sotto con il prossimo.

Fabrizio Vincenti