Torna a riunirsi lunedì prossimo il Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane. Presieduto dal maestro Alberto Veronesi su nomina dell’ex presidente del Consiglio Mario Draghi e istituito a Palazzo Chigi. Nei giorni scorsi avevamo assistito a una polemica relativa alle dimissioni repentine del segretario tesoriere Nicola Bellini, professore di management alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa e delegato del Ministero dell’istruzione, per un contrasto sul metodo di lavoro di Veronesi. Polemica rientrata, al punto che si è ben presto palesata una nuova nomina a supplire la precedente: il posto di Bellini, è stato infatti rimpiazzato con l’investitura dell’economista Giovanni Bussu, ai vertici di importanti colossi bancari nazionali ed esteri. Tornati in un clima più sereno, al Comitato dovranno lavorare su alcune pratiche in corso, come ad esempio l’ammissione all’elenco degli aventi titolo del Comune di Bagni di Lucca. Del Comitato per il centenario, lo ricordiamo, fanno parte d’ufficio i comuni di Lucca, Viareggio e Pescaglia. Sul versante versiliese, la domanda a entrarvi riguarderebbe, invece, il comune di Massarosa. Tuttavia va ricordato che nuovi eventuali ingressi, darebbero agli enti il solo ruolo di invitati permanenti.
"Siamo a conoscenza – dichiara il presidente Alberto Veronesi – del fatto che il comune di Bagni di Lucca abbia regolarmente istruito la pratica per poter entrare a far parte del Comitato per le celebrazioni pucciniane; a partire da lunedì – spiega il presidente – quando è convocato il tavolo di lavoro, ci muoveremo per valutare la richiesta secondo quanto prevede la prassi; procediamo dunque con il lavoro che ci è stato assegnato, attraverso l’attività che ci compete". La richiesta di Bagni di Lucca di far parte del Comitato per le celebrazioni pucciniane, era stata avanzata da tempo dallo stesso sindaco del comune termale, Paolo Michelini. Del resto, la nota località della Val di Lima fu mèta del giovane Puccini , frequentatore e dove aveva molti amici, tra questi il violinista Adolfo Betti. Il sor Giacomo, inoltre, suonò al Teatro accademico di Bagni di Lucca e si narra che nella piccola città termale, fu ispirato per la Turandot.
Maurizio Guccione