Capannori, nuova vita per i fabbricati rurali

Ristrutturare i tradizionali ruderi. Aperto, fino al 30 settembre, un avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento

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La zona del capannorese è ricca di fabbricati rurali legati alla tradizione contadina, specialmente quella delle corti, diffusissime in una realtà, quella di Capannori, definito fino a pochi anni fa il Comune rurale più esteso d’Italia e dove non c’è un centro urbano specifico. Adesso arriva la possibilità di ristrutturare queste strutture con agevolazioni. L’occasione è ghiotta. E’aperto fino al prossimo 30 settembre un avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento da parte di persone fisiche, soggetti privati profit e non, compresi gli Enti ecclesiastici, quelli del terzo settore ed altre associazioni come fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR.

Quindi privati ma non solo. In particolare il bando è rivolto ad erogare contributi a fondo perduto fino a 150 mila euro per il recupero e il restauro di piccoli immobili e monumenti rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o ad attività funzionali all’agricoltura; strutture eo opere rurali come fienili, ricoveri, stalle, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco; elementi della cultura e religiosità locale , ma pure edicole votive e dei mestieri e tutto ciò che è connesso alla vita delle comunità rurali. Occasione importante anche per il territorio a cui l’amministrazione comunale intende dare supporto, al fine di informare i cittadini sulla presenza del bando e sui requisiti per parteciparvi.

E’previsto un finanziamento del cento per cento per i beni dichiarati di interesse culturale e dell’80 per cento per quelli che abbiano più di 70 anni, collocati al di fuori dei centri urbani.

Le opere riqualificate dovranno essere rese disponibili alla pubblica fruizione per 5 anni, per almeno 24 giorni l’anno, dalla conclusione dell’operazione. Per informazioni e richieste di supporto è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected] . Quindi una chance importante per il territorio, che conserva molti tratti caratteristici della sua origine rurale. In particolare Capannori ospita tanti manufatti di proprietà privata Questa è una opportunità significativa da cogliere da parte dei privati, per non dover sopportare autonomamente i costi dell’intervento. Il progetto è seguito da vicino dall’assessore all’urbanistica Giordano Del Chiaro, il quale sta portando avanti il progetto.

Massimo Stefanini