FOCUS ELEZIONI / «Candidarsi? Roba da volontariato». Nessuno vuole più fare il sindaco

A quattro mesi dal voto in pochi sembrano volersi mettere in gioco

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Lucca, 20 gennaio 2019 - Una valle al voto, quella del Serchio, per il rinnovo delle amministrazioni di 15 comuni, per lo più di piccole dimensioni, e una sorta di stallo, percepito dagli stessi cittadini come mancanza di proposte innovative e di autentico fervore politico. In attesa dei risultati effettivi che arriveranno in primavera dalle urne, a vincere sembrerebbe essere la continuità, con l’ufficializzazione del candidato a sindaco di soltanto due comuni; Barga con l’attuale vicesindaco Caterina Campani e Gallicano con il primo cittadino in carica David Saisi. In quest’ultimo caso è stata resa pubblica anche la candidatura del diretto competitore, che potrebbe essere anche l’unico, Fabrizio Riva.

Nessuna traccia, al momento, di altre liste in composizione, solo nomi che spesso vengono indicati anche per più di un comune, come nel caso del segretario della Lega MediaValle e Garfagnana, Simone Simonini, ipotizzato presente nelle liste sia del comune di Barga sia in quello di Molazzana. Proprio da Molazzana arriva l’unico sussulto di novità per una candidatura a primo cittadino data praticamente per certa e non confermata dallo stesso interessato Rino Simonetti che, a sorpresa, ha preso la decisione di non riproporsi per il terzo mandato. Ancora incerto resta, comunque, il nome del suo successore e di ulteriori liste in opposizione. 

A mancare al momento, mentre si rincorrono voci di riunioni politiche protratte fino a tarda notte, appuntamenti mancati e scelte rimandate, sembrerebbero le alternative, le seconde e terze liste in corsa, quel sale, insomma, che spesso anima le discussioni e scalda gli animi. «È sempre più difficile trovare candidati ideali per costituire liste alternative e programmi innovativi - spiega un cittadino impegnato nel tentativo di dare vita a una lista civica che, forse, sarà presente a Vagli Sotto - soprattutto nei piccoli comuni. Spesso si deve addirittura ricorrere a persone non del luogo per raggiungere il numero minimo indispensabile a formare la squadra da mettere in campo. Trovare persone preparate che intendano metterci la faccia, esporsi pubblicamente e impegnarsi in quello che si può definire a tutti gli effetti puro volontariato è complicato e per niente scontato. Il sindaco, gli assessori e anche i consiglieri comunali devono prendersi responsabilità che non sempre trovano corrispondenza nella gratificazione personale e sociale, anzi...».

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