Cadono massi lungo la strada di Casoli, macchiando un ponte natalizio che non aveva registrato alcun problema di sorta. Un’auto è stata distrutta, per fortuna nessun ferito, ma si è sfiorata la tragedia: oggi stesso inizieranno i lavori urgenti di messa in sicurezza. Paura ma anche ricordi: alla Castellina, lungo la via che raggiunge il paese in collina sopra Camaiore, la vigilia di Natale è stata brutta a causa del distacco di rocce dal versante del monte. Casoli ha nel passato l’evento della grande frana degli anni ‘70 con lo “sfollamento“ di tutto il paese a valle: il terreno è pericoloso e soggetto a rischio idrogeologico come del resto molte altre zone del territorio comunale. Sabato scorso il distacco di pezzi di roccia ha colpito le auto parcheggiate subito sotto, delle quali una, come detto, ha avuto ed è stata distrutta.
Il caso ha voluto che restasse indenne Luigi, ottantenne casolino, che era passato proprio da quel tratto pochi minuti prima: un vero e proprio miracolo. "Stamani stesso inizieremo gli interventi", ha assicurato l’assessore alla protezione civile Graziano Dalle Luche. Il sindaco Marcello Pierucci è accorso sul posto subito dopo l’episodio: un problema grande questo della prevenzione dei rischi di frana. I lavori già eseguiti sul grande masso alla Castellina non bastano purtroppo: si parla molto di Ischia, ma anche da noi questi fenomeni di smottamenti e alluvioni non sono da trascurare affatto.
La proprietaria della macchina si è poi sfogata sui social con un post di accusa verso la carenza di posti auto: "A Casoli non ci sono parcheggi, non sappiamo dove mettere le macchine – ha scritto – e così siamo costretti a lasciarle sotto i Poggi, dove cadono i sassi. La fortuna è che nessuno fosse dentro: avevo parcheggiato solo da venti minuti, è andata bene. Ma se ci fossero stati i miei figli?".
I.P.