"Uno strano scenario – commenta Donatella Buonriposi, che sosteneva una lista pro Cecchini – quello delle attuali elezioni. Gran parte dei politici, oggi presenti, sono ora nella fase del “laviamocene le mani”, lasciamo libertà di voto, come se nella segretezza dell’urna non si dovesse fare una scelta. Ipocrisia politica dura a morire! Molti degli attuali candidati a sindaco altro non sono che il risultato di una estenuante e dannosa attesa, quella di Giorgio del Ghingaro, a cui non ho mai creduto. Ma come si poteva lasciare Viareggio in mezzo al guado? Non sarebbero dunque esistiti i Pardini, i Cecchini, i Veronesi vari. Personalmente ho sperato nell’ex prefetto dott. Tronca, uomo illuminato e competente, sopra le parti, dialogante con tutti e che avrebbe portato Lucca a livelli europei".
"Niente di tutto questo! Anzi, ci troviamo ancora una volta a fare una scelta “ forzata” o a inseguire un sogno dietro l’aleatoria parola “cambiamento”. Ringrazio Francesco Raspini unico candidato che mi ha cercato subito e che ha sostenuto pubblicamente il mio piccolo (ma grande) progetto di istituzionalizzare il Forum territoriale deliberativo. Caro Francesco anche per questa ragione posso sostenerti al ballottaggio, ma sappi che, se diventerai sindaco, non mollerò e ti pungolerò se tergiverserai e cercherai di aggirare l‘ostacolo".