“Buon compleanno Maestro“ L’Ic Puccini dedica una giornata agli “uomini del loro tempo“

Nuove frontiere sì, ma non dimentichiamoci del passato, soprattutto di un immortale come il maestro Puccini. E’ così che in occasione della nascita del maestro, che ricorre il 22 dicembre,

nell’ambito del Progetto Musica dell’ IC “Giacomo Puccini”, a cura degli insegnanti referenti Prof. Antonio Della Santa e Prof.ssa Alessandra Micheletti, condiviso con la Dirigente Scolastica Dott.sa Emilia Ciampanella, si terrà alla scuola “C. Massei” di Mutigliano una mattinata di studi sulle figure di Giacomo

Puccini e Giovanni Pascoli, esponenti della cultura del primo Novecento, che furono anche grandi amici.

Sono stati anche due celebri “lucchesi” (Puccini per nascita, Pascoli per adozione) che hanno vissuto nel territorio della nostra Provincia, alimentando dibattiti culturali in città, ritrovandosi in centro al famoso caffè Di Simo, ma anche arricchendo della loro presenza le zone della Versilia e della Garfagnana. Vivevano il fenomeno dlel’emigrazione in un’epoca in cui c’era la corsa alle “Americhe“. E dalla provincia di Lucca, precisamente da Camaiore, partirono per il lontano Brasile nei primi anni del ‘900 anche i fratelli Assunta e Giuseppe Marchetti, per i quali oggi è avviato un processo di canonizzazione: erano due giovani generosi, affascinati dal pensiero e dall’opera di Scalabrini, Vescovo di Piacenza iniziatore della pastorale per i migranti. Questa attività rivolta agli alunni delle classi terze dell’Istituto “C. Massei” vede la preziosa collaborazione delle insegnanti di Lettere Prof.ssa Elena Baroni e Prof.ssa Nicoletta Giuliani De Santis. Interverranno all’incontro lo scrittore Aldo Berti, la musicologa e docente di Lettere Prof.ssa Alessandra Sabbatini Pieruccini, e vedrà anche la testimonianza di una consacrata dell’ordine delle Scalabriniane. A queste tematiche, a questi “Lucchesi nel mondo e per il mondo” sarà dedicata questa mattinata. Nel pomeriggio del 22 è prevista un’esibizione delle classi Prime del plesso in un saggio “La festa è vicina”, risultato di un primo periodo di studio concentrato sull’educazione vocale, il canto corale e la scrittura, curato dalle professoresse Alessandra Micheletti e Arianna De Masi.