Bullismo, il professore del Carrara va all’attacco. Querela le tv, denunce per i video

Dal prossimo anno insegnerà in altre classi, ma sempre all’Itc

L'episodio di bullismo a Lucca

L'episodio di bullismo a Lucca

Lucca, 17 luglio 2018 - Querela nei confronti di un’emittente televisiva nazionale e di altre tv che hanno mostrato «in chiaro» le immagini del docente dell’Itc Carrara deriso in classe da alcuni studenti, e denunce formalizzate contro chi ha diffuso sui social il video (o i video, erano 4) dell’episodio di bullismo dell’Itc Carrara che ha fatto discutere l’Italia intera e oltre. I legali dell’insegnante non sono stati a guardare nelle ultime settimane, e hanno dato corso a ciò avevano annunciato. L’emittente televisiva si è subito difesa: «Abbiamo solo esercitato il diritto di informazione».    Ma secondo l’avvocato Francesco Frezza, che difende il prof del Carrara, il diritto di informazione non impone affatto di mostrare il volto di chi, oltretutto, è vittima di un episodio. La cosa andrà avanti. Intanto sono avviati anche accertamenti a ritroso per risalire a chi ha pubblicato sui social web i filmati ripresi in classe dagli studenti mentre deridevano il docente «intimandogli» tra le risate generali, di mettere 6 alla verifica, o di inginocchiarsi perché «chi comanda qui?». I legali del docente dileggiato vogliono appunto tentare di chiarire chi ha lanciato sui social i filmati che poi hanno dato la stura anche a commenti non edificanti nei confronti del professore, soprattutto da parte di chi lo accusava di essere stato troppo morbido e per questo gli addebitava buona parte della responsabilitàd i quanto accaduto. All’Istituto Francesco Carrara intanto si cerca di archiviare il fatto, anche perchè la scuola ha fatto tutti i propri passi in merito (con i provvedimenti disciplinari comminati ai ragazzi) , e di guardare con serenità al nuovo anno.    Il professore probabilmente verrà assegnato ad altre classi mentre resta il punto interrogativo sul dirigente scolastico. «Se me ne andrò dal Carrara? Non escludo niente – aveva significativamente asserito il preside in una nostra intervista esclusiva –, non nascondo che tutta questa vicenda è stata molto stancante». La scuola cerca un proprio riassetto dopo l’uragano che l’ha investita. Lontano dai riflettori, stavolta.