Bambino di 7 anni sparisce sott'acqua, attimi di terrore sulla spiaggia

Il piccolo di Porcari (Lucca) stava facendo il bagno con due amici a Marina di Vecchiano (pisa)

I volontari del Glap che hanno salvato il bimbo di 7 anni

ANGELI I volontari del Glap che hanno salvato il bimbo di 7 anni

Pisa, 17 agosto 2019 - Gli occhi, e soltanto quelli, a un certo punto, che cercano aiuto. Pochi attimi che fanno la differenza, come la prontezza di altri occhi che erano puntati su una distesa d’acqua agitata in questi giorni. Ferragosto di paura a Marina di Vecchiano, festa che segna la fine del servizio del Glap, gruppo di lavoro in acqua, che ha terminato la sua missione (anche se i soci hanno già annunciato che saranno comunque in spiaggia nelle prossime domeniche a titolo personale) con un salvataggio di un bambino di 7 anni. Il mare era mosso, la bandiera rossa issata – raccontano i volontari – a un certo punto, «nella solita buca davanti alla nostra postazione un bimbo di 7 anni, di Porcari (Lucca), mentre fa il bagno con due amici - sono a circa 20 metri dalla riva - comincia ad annaspare».

Lo vedono Simona e Filippo soci volontari del Glap che dal 1992 sorveglia il litorale vecchianese. Sono le 16, i due si accorgono che il bimbo non riemerge. Si tuffano immediatamente, recuperano il piccolo che è sott’acqua. «Aveva lo sguardo terrorizzato e rivolto verso la superficie», ricordano i due soccorritori. «Come se chiedesse aiuto solo con lo sgardo. E’ stato come un colpo allo stomaco vederlo così». Il bambino viene riportato a riva, dove si trova la mamma in apprensione. Viene tranquillizzato. La madre lo abbraccia. La donna ringrazia più volte i volontari.

«Era partito anche il Terranova Brando, addestrato per i salvataggi, ma la poca distanza e la prontezza di Simona hanno fatto sì che il cane praticamente si sia bagnato soltanto le zampe», riassume il presidente del gruppo, Giorgio Del Seppia. «Veniamo qui d’estate, ogni domenica e i festivi, da 27 anni. Siamo in spiaggia dal primo giugno fino a Ferragosto e quello del 15 è stato il nostro ultimo servizio», aggiunge. «Tanti i salvataggi in tutto questo tempo, ma ci sono rimasti impressi quegli occhi aperti sott’acqua che chiedevano aiuto. Quest’anno sono stati sette in tutto gli interventi più importanti a cui si aggiungono altri per situazioni di lieve difficoltà. Il 14 luglio, sempre Simona e Filippo hanno tratto in salvo quattro persone, fra cui una bambina di 4 anni. Con noi, lavorano Labrodor, Golden Retriever e Terranova». Poi rassicura. «Anche se il servizio è finito, continueremo ad andare in spiaggia la domenica con i nostri cani, nonostante il gran caldo per loro».

an. cas.