Avevano una notevole quantità di arnesi adibiti allo scasso per qualche progetto criminoso in zona. Ma sono stati bloccati.
La presenza di tre persone su una Fiat 500 a Spianate, la frazione più popolosa di Altopascio, ha insospettito un carabiniere fuori servizio il quale ha seguito il veicolo che corrispondeva perfettamente a quello rubato il giorno prima a San Concordio a Lucca.
Così sono arrivati i rinforzi, il militare ha seguito il mezzo verificando che si trattava proprio di quello ricercato, poi è stato affiancato da una pattuglia di colleghi della stazione di Villa Basilica, allertata dalla centrale operativa. L’auto è stata fermata.
A finire nei guai una coppia senza fissa dimora, una donna di 43 anni ed un quarantasettenne, oltre ad un uomo di 55 anni evaso dagli arresti domiciliari nel Comune di Massa e Cozzile, in Valdinievole, tutti e tre italiani, nullafacenti e pluripregiudicati, che sono stati denunciati per i reati di ricettazione, evasione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
All’interno della macchina i militari hanno trovato un borsone con grimaldelli e numerose chiavi alterate di autovetture.
Le tre persone, inoltre, erano in possesso di una carta di circolazione e di un certificato assicurativo di un camper Fiat Ducato, documenti che erano stati asportati al proprietario, insieme alle targhe del veicolo, lo scorso 13 settembre nel comune di Ponte Buggianese.
I successivi accertamenti, hanno consentito alle forze dell’ordine di ricostruire la vicenda e comprendere il motivo del possesso di questi documenti. Grazie alla collaborazione della compagnia di Montecatini Terme, a mezzanotte e mezza del giorno successivo, i militari hanno trovato in via della Costituzione a Ponte Buggianese un camper Fiat Ducato, che aveva installate le targhe associate ai documenti ritrovati. Un ulteriore controllo ha permesso di accertare che anche il camper era stato rubato nel comune di Montecatini Terme lo scorso 13 settembre.
Entrambi i veicoli rubati e i documenti ritrovati, sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre le tre persone sono state denunciate alla Procura di Lucca in attesa del procedimento penale.
Massimo Stefanini