Cresce la preoccupazione tra le famiglie degli studenti della scuola media “Barsanti“, in piazza Matteotti, istituto che di questo passo rischia di diventare un vero e proprio focolaio del Covid-19. Ieri si è diffusa la notizia di un’altra classe in quarantena dopo le tre accertate martedì, e di un totale di 11 casi di positività. Ma alla dirigenza dell’istituto comprensivo Pietrasanta 1 non risultano cifre del genere, anche perché a ieri pomeriggio non era giunta alcuna notifica dal dipartimento prevenzione Asl. Stesso discorso per l’amministrazione comunale, con l’assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani (nella foto) che si dice in attesa di notizie certe pur avendo appreso del problema delle “Barsanti“.
Di fronte alla quarta classe in quarantena, con circa 80 studenti a casa, un gruppo di genitori sente il bisogno di intervenire per esternare tutta la propria preoccupazione. "Troviamo ingiusto e fuori luogo – scrivono – che la dirigente sostenga che i ragazzini si siano contagiati fuori dalla scuola. Nemmeno gli enti competenti sono in grado di capire dove avviene il contagio, figuriamoci la dirigente. Sarebbe opportuna una chiusura del plesso, per eseguire un’adeguata sanificazione dei locali, e che venga mostrato ai genitori un cartaceo che attesta la sanificazione. La scuola deve essere un luogo sicuro, è necessario che i ragazzi possano crescere non solo a livello didattico ma come persone mature e responsabili, in grado di affrontare il mondo futuro. Queste competenze non può fornirle la didattica a distanza ma la frequentazione in presenza. Siamo quindi pronti a tornare a scuola ma con la serenità di sempre, quella che ci fa dire che la scuola è e rimane un luogo sicuro".
Daniele Masseglia