Bimbo morto soffocato, 2 condanne e un'assoluzione. "Nostro figlio poteva essere salvato"

La decisione della Corte di appello di Firenze sul caso di Alessandro Favilla, il bambino lucchese di 10 anni morto il 25 ottobre 2012

Alessia ed Emanuele Favilla

Alessia ed Emanuele Favilla

Lucca, 4 marzo 2021 - La Corte d'Appello di Firenze ha deciso sul caso di Alessandro Favilla, il bambino lucchese di 10 anni morto il 25 ottobre 2012 per una crisi respiratoria davanti ai genitori. I giudici della terza sezione della Corte d’Appello di Firenze hanno infatti assolto il pediatra di famiglia Giuseppe Fontana, mentre hanno condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione la dottoressa Elisabetta Spadoni e il dottor Graziano Vierucci, medici dell’ospedale di Lucca.

La procuratrice generale Luciana Piras in udienza aveva chiesto la conferma delle condanne, mentre i difensori dei tre pediatri avevano chiesto l’assoluzione per tutti. Tutto ruotava attorno al mancato ricovero del bimbo che da giorni manifestava problemi respiratori. Secondo i periti della Corte, il ricovero non era urgente, ma vi furono negligenze da parte dei medici che non agirono in tempo. "Siamo soddisfatti solo in parte", commentano Alessia ed Emanuele Favilla, i genitori del bimbo al termine dell’udienza, assistiti dai legali Enrico Marzaduri e Adele Boris. "Una decisione che troviamo contraddittoria e contiamo di procedere in Cassazione una volta conosciute le motivazioni... Nostro figlio poteva essere salvato, andremo avanti".

Le condanne in primo grado a Lucca erano state di 2 anni di reclusione per la dottoressa Elisabetta Spadoni dell’ospedale di Lucca, mentre al dottor Graziano Vierucci, anch’egli medico dell’ospedale e al pediatra di famiglia, Giuseppe Fontana, erano stati inflitti un anno e quattro mesi ciascuno. A tutti e tre il giudice aveva concesso la sospensione condizionale della pena. Il nuovo processo era stato richiesto dai legali dei tre medici: Lodovica Giorgi per la dottoressa Spadoni, l’avvocato Filippo Cei per il dottor Vierucci e gli avvocati Mugnai e Mezzetti per il dottor Fontana.