Lucca, autovelox in via Morianese: ogni giorno 270 multe

Il bilancio dei primi due mesi di attivazione: traffico ridotto e meno incidenti. Una media giornaliera di 10/12 sanzioni per quello sulla provinciale Lodovica

L'autovelox in via Morianese

L'autovelox in via Morianese

Lucca, 19 maggio 2022 - L’autovelox sulla via Morianese lavora a pieno ritmo: sono ben 270 le multe che fa scattare ogni giorno per eccesso di velocità: su questo tratto il limite è di 50 chilometri orari. Una media di sanzioni che è al ribasso visto che l’apparecchio ha avuto uno stop per un problema con il software di gestione. In pratica è stato in funzione 10-12 giorni a marzo e poi è stato riattivato solo il 21 aprile scorso.

Altra storia quella del rilevatore di velocità sulla provinciale Lodovica, qualche centinaio di metri dopo il Ponte di Rivangaio procedendo in direzione Castelnuovo Garfagnana. Non tutti realizzano – la segnaletica non aiutava soprattutto all’inizio – che in quel tratto il limite di velocità è di 90 chilometri orari, e molti frenavano (pericolosamente) una volta avvistato l’autovelox. In questo caso l’occhio elettronico cattura 80-90 casi fuori regola alla settimana, con una media di 10-12 sanzioni al giorno.

I due impianti velox, quello sulla Morianese all’altezza dell’Osteria da Pio dov’è il limite di 50 chilometri orari, e quello sulla Lodovica (90 chilometri orari) sono stati attivati dalla Provincia il 14 marzo scorso anche su richiesta degli abitanti, in particolare quelli della Morianese alle prese ogni giorno con i pericoli e il rumore di un traffico che non è più proporzionato alla strada. La svolta per loro c’è stata: più silenzio e meno incidenti è il bilancio di questo primo periodo di entrata in funzione dei dispositivi.

In più la Provincia segnala che “le attuali infrazioni rilevate sulla Morianese rispetto al primo periodo di attivazione a marzo si sono ridotte in maniera considerevole (almeno il 35/40% in meno), sia a causa dell’incremento della segnaletica in loco da parte della Provincia stessa, sia perché gli automobilisti ora conoscono bene l’esistenza dell’autovelox che - sollecitato in passato sia dalla popolazione residente che dal Comune di Lucca - non ha lo scopo di sanzionare la popolazione, bensì di orientare la condotta di guida verso il rispetto di un limite (50 km/h) apposto anni fa sulla base di considerazioni generali in materia di tutela della sicurezza stradale”.

“La Provincia, sempre in relazione all’apparecchio sulla via Morianese, con lo spirito di massima trasparenza e con l’intenzione di perseguire un rapporto positivo e costruttivo con la cittadinanza – spiega l’amministrazione di Palazzo Ducale - , ha incrementato la segnaletica installandola lo scorso 28 aprile in modo da dare evidenza che il controllo delle auto viene effettuato sulla velocità media (e non sulla velocità istantanea) trattandosi di un apparecchio tutor. La segnaletica in questione è stata installata lo scorso 28 aprile”. Quindi si spiega ora più chiaramente perché i rilevatori lungo la Morianese sono due: non “fotografano“ l’istante, ma calcolano la velocità media.

L.S.