"Irene, un lungo calvario": ictus dopo vaccino, la querela contro ignoti

Lucca, il caso della 42enne: i suoi avvocati sono andati in procura. L'ipotesi dei legali e della famiglia è che il grave problema di salute sia nato a causa dell'immunizzazione

Irene Cervelli

Irene Cervelli

Lucca, 27 gennaio 2022 - "Irene non è autosufficiente, ad oggi non può avere una vita normale. La querela depositata in procura è per lesioni personali colpose". Si muove per vie legali la famiglia di Irene Cervelli, nata a Pisa e residente a Capannori. E' lei che il 3 giugno 2021 ha avuto un ictus. E' accaduto alcuni giorni dopo essersi immunizzata con Astrazeneca.

La tesi della famiglia

La tesi della famiglia, dei genitori e del fratello Francesco e degli avvocati è che il vaccino possa essere il responsabile del problema circolatorio. La donna, 42 anni, nata a Pisa e residente a Capannori, finì in coma. 

Gli avvocati

La querela presentata dai legali, Giovanni Mandoli e Federico Corti, è contro ignoti. Per Irene un calvario che dura da mesi. Il lungo ricovero all'ospedale Versilia, poi il miglioramento e il ritorno a casa, circondata dall'affetto dei suoi cari. I legali hanno depositato la querela "al fine di fare chiarezza circa eventuali responsabilità imputabili". 

La vaccinazione

Irene Cervelli, residente a Segromigno in Piano, frazione di Capannori, si era vaccinata il 26 maggio con Astrazeneca durante un open day per anticiparsi. Erano i mesi in cui la vaccinazione in Toscana, la prima dose, era nel pieno. Era andata quindi all'hub di Lucca al Campo di Marte per la somministrazione. Aveva prenotato per Pfizer alcune settimane dopo, quindi a giugno, ma appunto la possibilità di anticipare l'aveva spinta verso Astrazeneca durante un giorno di vaccinazioni libere. 

I sintomi e il peggioramento

Dopo l’iniezione di AstraZeneca aveva accusato solo un po’ di stanchezza, fatica e dolore alle ossa. Non aveva avuto febbre. Poi venerdì mattina, nove giorni dopo la somministrazione, dopo aver montato le scale di casa, era crollata improvvisamente a terra.