Assalto in villa: banditi rapinano un'anziana

Marlia, i ladri hanno usato la forza per sottrarre alla pensionata orologio e bracciale d'oro

Truffa agli anziani

Truffa agli anziani

Lucca, 17 marzo 2019 - Un furto che degenera in rapina ai danni di una anziana e vicenda che dovrà essere valutata con attenzione dagli inquirenti su possibili risvolti, peraltro ancora da verificare. I fatti accertati per il momento, comunque, parlano chiaro. Una vile aggressione ad una inerme e indifesa pensionata. Di questo si è trattato. L’episodio si è verificato alcuni giorni fa, ma è venuto alla luce soltanto ieri. La donna, (omettiamo nome e via per proteggere la vittima), è residente a Marlia, la frazione più popolosa del Comune di Capannori, ha bisogno di cure mediche e infatti si avvale dell’assistenza, sia per la cura della casa sia sotto il profilo sanitario, di una badante. 

Questa si è dovuta assentare per sbrigare alcune commissioni, lasciando la signora a letto adeguatamente sistemata. La dipendente è uscita dalla villetta per recarsi in alcuni negozi. La nonna è rimasta da sola. Ma purtroppo non per molto. Forzando la porta, infatti, due individui che parlavano italiano ma che avrebbero potuto anche essere stranieri, sono penetrati all’interno della dimora. Dopo aver perlustrato alcune stanze, si sono diretti verso la camera. La sorpresa dell’ammalata è stata notevole alla vista dei due sconosciuti. Ha domandato chi fossero e cosa volessero, assalita dalla paura. I due malviventi hanno cercato di rassicurarla spacciandosi per personale medico inviato da una struttura pubblica per eseguire esami e controlli. L’anziana però ha mantenuto la lucidità e ha assicurato loro che non era previsto alcun check-up. 

I banditi, senza scrupoli, hanno cominciato ad innervosirsi. Volevano prenderle il braccio con la scusa del test medico. Ma lei non ha voluto saperne e si è messa a gridare. I due, per contro, usando la forza, sono riusciti a sfilarle dal polso un orologio ed un bracciale d’oro. La poveretta ha chiesto aiuto con quanto fiato ha avuto in corpo ma nessuno ha potuto sentirla. I soliti ignoti, con la refurtiva in mano, sono fuggiti a gambe levate, facendo perdere le tracce. Sembra che nel resto dell’appartamento non manchi altro. Forse i due erano entrati con l’idea del semplice colpo, degenerato poi nella sottrazione con violenza dei monili e del cronometro del metallo più prezioso. La signora però non si è persa d’animo e ha chiamato il 112. Sul posto, poco dopo, sono arrivati i carabinieri per ascoltarla e per avviare le indagini che dovranno rispondere a diversi interrogativi. Una questione che pone i soliti problemi sugli anziani che vivono da soli.