REDAZIONE LUCCA

Arrestato un latitante di 33 anni in un hotel. Beccato grazie all’auto sospetta nel parcheggio

I Carabinieri di Altopascio hanno arrestato un uomo di 33 anni di origine slovena, con precedenti penali e senza fissa dimora, in quanto su di lui pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione.

Arrestato un latitante di 33 anni in un hotel. Beccato grazie all’auto sospetta nel parcheggio

Arrestato un latitante di 33 anni in un hotel. Beccato grazie all’auto sospetta nel parcheggio

Era ricercato dal febbraio 2020 perché ritenuto responsabile di furto in abitazione, lo hanno intercettato i Carabinieri di Altopascio in un hotel della cittadina del Tau: arrestato un uomo di 33 anni di origine slovena, con precedenti penali e senza fissa dimora, in quanto su di lui pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione. I militari dell’Arma impegnati in un servizio di controllo del territorio, si sono accorti di una vettura in sosta nel parcheggio di un albergo, ritenuta sospetta in quanto segnalata come collegata ad alcuni furti in abitazione. A questo punto i Carabinieri decidevano di approfondire il controllo, cercando di risalire agli occupanti del veicolo, dopo avere verificato le persone alloggiate nella struttura ricettiva.

L’auto è risultata essere in uso a due ospiti, un cittadino serbo e lo sloveno. I due sono stati raggiunti in camera. Nella fase dell’identificazione, però, sono nati sospetti sull’effettiva identità dei due uomini, che per approfondimenti sono stati condotti al Comando provinciale di Cortile degli Svizzeri, dove i Carabinieri sono riusciti ad accertare che i loro dubbi erano fondati.

Regolare il passaporto del serbo, le generalità del documento esibito dallo sloveno, invece, non corrispondevano con l’effettiva identità del possessore, a carico del quale risultava in pendenza l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, per due condanne ad una pena definitiva di un anno e cinque mesi per il reato di furto in abitazione.

Massimo Stefanini