Lucca, tenta di bruciare un appartamento: arrestato 25enne

Il giovane dopo il rogo si è nascosto a Bologna. Era pronto a scappare in Francia

L'appartamento dato alla fiamme (foto Polizia)

L'appartamento dato alla fiamme (foto Polizia)

Lucca, 19 luglio 2022 - Arrestato nella giornata di lunedì 18 luglio un giovane 25enne di nazionalità tunisina, in Italia irregolarmente, già noto alle forze dell'ordine. L'arresto è scattato in quanto il 25enne è indiziato di aver appiccato un incendio lo scorso sabato 16 luglio in un'abitazione di un cittadino italiano a Lucca.

L'azione coordinata tra la squadra di Bologna e quella di Lucca ha permesso di raggiungere il giovane a rischio fuga. L'incendio nell'appartamento di Lucca non si è esteso agli appartamenti circostanti grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco e della polizia allertati da una vicina che ha notato un intenso fumo fuoriuscire dal tetto e dalle finestre dell'appartamento su due piani.

Secondo quanto spiegato dalla questura lucchese, il giovane è stato subito inserito tra i sospettati perchè: "In più di un'occasione aveva avuto delle discussioni con l'occupante dell'appartamento". Inoltre, un testimone lo avrebbe riconosciuto come la persona vista fuggire dall'appartamento subito dopo l'inizio delle fiamme.

Le ricerche del 25enne da Lucca sono state poi estese a Bologna perchè il giovane in passato ha vissuto nel capoluogo emiliano dove alle 14 è stato rintracciato e bloccato nei dintorni del parco della Montagnola, vicino alla stazione degli autobus. Con sé, si spiega, aveva "una borsa con diversi indumenti e, sul cellulare, una copia elettronica di un biglietto di autobus per Parigi, con partenza prevista alle 14.40". Per gli investigatori si è concretizzata la possibilità che il giovane straniero potesse darsi alla fuga così, la procura lucchese ha emesso il provvedimento di fermo.

Dagli accertamenti di rito in Questura a Bologna è emerso che il giovane era stato espulso e riaccompagnato in Tunisia alla fine del mese di luglio del 2019, ma da qui aveva fatto rientro clandestinamente in Italia. Il 25enne è stato condotto in carcere a Bologna a disposizione dell'A.G.