Anche Acque SpA vittima degli attacchi da parte dei "pirati informatici", ma i problemi si stanno risolvendo. Potranno tirare a breve un sospiro di sollievo i clienti di Acque spa che in questi primi giorni di febbraio hanno riscontrato problemi di comunicazione con l’azienda. La stessa ha annunciato che sta superando le problematiche verificatisi ai servizi commerciali, a partire dal 2 febbraio, causate degli attacchi hacker ai sistemi informativi. Al momento non sono ancora accessibili il servizio di videochiamata, l’area riservata MyAcque, il call center commerciale e i PuntoAcque, non in grado di fornire la normale assistenza, ma attivi, e che sta procedendo ad un progressivo riavvio dei sistemi. "La cautela con cui si stanno portando avanti le attività di sblocco - si legge in una nota di Acque - è motivata da opportune ragioni di sicurezza, conseguentemente all’ulteriore ondata di attacchi hacker delle ultime ore, e per evitare possibili disagi nei prossimi giorni. Per questo motivo, nonostante che alcune funzionalità possano essere riattiviate già nel corso del pomeriggio di ieri, non è possibile stabilire con assoluta certezza il momento di completo ripristino di tutti i servizi verso i clienti". L’azienda sottolinea che, nonostante l’impatto non del tutto trascurabile, l’evento non ha avuto conseguenze sull’attività operativa, ad eccezione di alcuni appuntamenti concordati con i clienti, e sull’erogazione del servizio idrico; anche il numero verde per segnalazione guastipronto intervento 800.983.389 è rimasto attivo e correttamente funzionante, così come il sito Internet www.acque.net.