Martedì sera a Barga è stato approvato il bilancio di previsione 2023, presentato al consiglio comunale dal vice sindaco nonché assessore al bilancio, Vittorio Salotti. Come ha spiegato proprio Salotti, nonostante la conferma, anche con il prolungarsi nella situazione di emergenza pandemica e soprattutto dell’annosa guerra in Ucraina, di alcuni vincoli normativi particolarmente stringenti, grazie all’oculata gestione dei fondi messi a disposizione dell’Amministrazione, un costante monitoraggio delle voci di entrata e un’equilibrata distribuzione delle risorse disponibili sui diversi servizi, il bilancio approvato consente di garantire il mantenimento del medesimo livello di servizi su tutti i settori, dai servizi sociali alle politiche educative, cultura, turismo, urbanistica, commercio e ambiente, con particolare attenzione per le famiglie. Nel contempo, ha sottolineato ancora, vengono garantite le risorse necessarie a finanziare un ricco ed articolato programma di lavori pubblici. Tra gli aspetti sottolineati come positivi l’impianto tariffario rimasto invariato, non solo per Imu, Irpef e canone unico patrimoniale (ex Tosap ed imposta comunale sulla pubblicità), ma anche per le spese che le famiglie dovranno sostenere per buoni mensa, trasporto scolastico e rette asilo nido; servizi per i quali il comune continua ad accollarsi ben oltre il 50% della spesa con un costo totale a carico del bilancio comunale, al netto di contributi ed entrate dai cittadini, di oltre 450.000 euro. Anche per la Tari si prevede un costo per il 2023 in linea con il 2022 nonostante un livello inflazionistico molto elevato che ha comportato ingenti incrementi dei costi. Salotti ha anche rimarcato , l’attenzione dedicata anche in questo bilancio al sociale, con un incremento di spesa rispetto al bilancio del 2022, passando da una previsione di euro163.000 ad euro 172.000. Luca Galeotti