Altopascio Agricoltori in crisi per i cinghiali nei campi "La Regione non pianifica il contenimento"

"Agricoltori lasciati in ginocchio dai danni dei cinghiali, la Regione non pianifica nessuna azione di contenimento". Sono le parole del capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale e coordinatore provinciale lucchese del partito azzurro, Maurizio Marchetti sulla vicenda. Gli imprenditori agricoli non sanno più a quale santo votarsi. "Il problema sono le aree come il Sibolla, senza contare che il lockdown, con l’abbandono totale delle attività, ha permesso agli ungulati di estendere la loro area di ricerca cibo, mandando in tilt l’economia rurale con indennizzi che arriveranno quando questi imprenditori avranno appeso la zappa al chiodo".

L’ex sindaco di Altopascio parla poi di numeri. "Gli ungulati in Toscana sono 400 mila, tanti quelli dell’intera nazione austriaca, i cinghiali da soli oltre 120 mila, il 30 % di tutta Italia. Queste specie sono state reintrodotte nell’habitat dall’uomo che poi ha lasciato fare a Madre Natura ma quest’ultima adesso presenta il conto, non solo con raccolti devastati ma anche con gli incidenti stradali provocati da questi animali che poche settimane fa hanno scavato una buca dove un anziano era caduto ferendosi gravemente. Da bene collettivo la fauna selvatica si trasformerà in pericolo se lasciata fuori controllo. Servono misure urgenti". Fin qui Marchetti. Le aziende agricole si stanno sfaldando, il loro patrimonio risente in maniera determinante di questa situazione.

Ma.Ste.