Mediaset sbarca a Pontetetto per le dure proteste sugli alloggi

Nel mirino il progetto del Comune, che li destinerà alle emergenze

Le telecamere di Mediaset a Pontetetto (foto Alcide)

Le telecamere di Mediaset a Pontetetto (foto Alcide)

Lucca, 10 settembre 2015 - Sindaco Tambellini, abbatti la Stecca e mantieni gli impegni presi dal Comune: ora tutta Italia conosce la vicenda del quartiere Giardino di Pontetetto. Ennesima manifestazione di potenza del mezzo televisivo, in via delle Gardenie sono arrivate le telecamere. Quelle di «Dalla vostra parte», il programma con ascolti record condotto dal lucchese Paolo Del Debbio su Rete4 alle 20.30. Che nei prossimi giorni, forse già stasera, manderà in onda un lungo servizio per testimoniare la battaglia degli abitanti del quartiere, che ormai da anni dicono no alla rimodulazione, si potrebbe anche scrivere stravolgimento, del previsto nel contratto di quartiere e che vede il Comune non più intenzionato, dopo aver messo nero su bianco, a distruggere la Stecca, ovvero quindici appartamenti fatiscenti dell’Erp.

Il tutto per destinarli all’accoglienza transitoria di nuclei familiari in emergenza abitativa. Un cambio di direzione mal digerito dagli abitanti del quartiere, peraltro collocato in una zona dove i problemi non sono mai mancati. E anche davanti alle telecamere si sono alternati alcuni residenti di via delle Gardenie che hanno ribadito le dure critiche all’amministrazione Tambellini, decisa a modificare gli accordi stipulati all’epoca della giunta Favilla. L’idea di case «parcheggio», oltretutto da destinare a persone molto difficilmente integrabili viene respinta duramente al mittente. Ovvero al sindaco Tambellini. «Se vogliono la guerra, l’avranno – ha dichiarato Liliana Bartoli, da sempre in prima linea sulla battaglia per la Stecca – il sindaco Tambellini non può passare sopra l’accordo intervenuto tra i cittadini e il Comune anni addietro. E’ una situazione gravissima e che si pone l’obiettivo di collocare altri stranieri in questa zona: ma agli italiani nessuno pensa? E’ una vergogna, bene che si sappia in tutta Italia grazie alle telecamere».

Tanti i presenti che si sono radunati attorno agli operatori Mediaset mentre effettuavano il sopralluogo, compresi alcuni esponenti politici, a partire da Marco Santi Guerrieri, segretario comunale di Fratelli d’Italia e Fabio Barsanti, coordinatore regionale di Sovranità. Santi Guerrieri, che nei mesi scorsi aveva portato nel quartiere anche GiorgiaMeloni, ha ribadito la necessità dell’abbattimento della Stecca. «Credo di poter dire che la mia è la posizione un po’ di tutto il centrodestra lucchese, per quanto Fratelli d’Italia si sia esposta in prima persona da tempo sulla vicenda – ha spiegato – quello che sta avvenendo è una cosa indegna, tipica dell’ideologia cattocomunista, ovvero la scelta di creare situazione di disagio per poi intervenire. La lungimiranza del Comune è tale che nemmeno hanno chiuso con la muratura le case abbandonate: è una presa di giro. La Stecca va abbattuta. C’è un contratto firmato: cambia l’amministrazione e si cambiano le carte in tavola?».

Proprio nella scorsa settimana, all’interno di una delle abitazioni fatiscenti si erano introdotte abusivamente alcune persone. Allontanate una prima volta dalla Polizia, erano tornate tra la preoccupazione degli abitanti, sino a che l’Erp che è responsabilie degli edifici ha sigillato con una pesante catena l’alloggio occupato. Gli altri, però, sono sempre teoricamente occupabili. E la protesta non accenna a calare.

Fabrizio Vincenti