Al pittore Gualtiero Passani la Medaglia della città di Lucca

Il riconoscimento è stato consegnato all'artista questa mattina in Comune dal sindaco Alessandro Tambellini.

La consegna della medaglia a Passani

La consegna della medaglia a Passani

Lucca, 20 giugno 2018 - E' stata consegnata questa mattina in Comune la Medaglia della città di Lucca al pittore Gualtiero Passani per la sua carriera artistica. A consegnare il riconoscimento al pittore che, nato a Carrara nel 1926, dagli anni Settanta vive e lavora a Lucca, è stato il sindaco Alessandro Tambellini, che ha voluto in questo modo sottolineare i meriti artistici e culturali del pittore “adottato” dalla città di Lucca. “Gualtiero Passani – ha detto il sindaco – ha saputo vivere di arte in maniera libera e profonda e, attraverso gli anni trascorsi come insegnante all'istituto Magistrale, ha trasmesso a generazioni di lucchesi la passione e insieme il rigore necessari ad ogni creazione artistica che aspiri ad essere definita tale. E' per questo che oggi la città di Lucca rende omaggio al pittore, al professore e all'uomo Passani, riconoscendo così i meriti di una lunga e proficua carriera spesa al servizio della ricerca del bello”.

Gualtiero Passani è nato a Carrara il 19 aprile del 1926, dove fin dall'infanzia mostra una notevole attitudine per il disegno e la pittura. Da ragazzo frequenta l'istituto d'arte all'Accademia di Belle Arti della sua città natale e, più tardi, si perfeziona alla Scuola d'Acquarello di Vienna. Nel 1948 fu ispiratore e fondatore del “Sodalizio Artistico di Arti Figurative”, movimento cui aderirono molti pittori e scultori carraresi. Nello stesso anno si colloca il fecondo incontro con il poeta e storico dell'arte Alessandro Parronchi.  Nel 1950, ad appena 24 anni, realizza gli affreschi per la Sacrestia delle Grazie, a Carrara. Negli anni successivi l'opera di Passani riscontra importanti riconoscimenti nell'ambito  della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma: in particolare viene riconosciuta alla sua produzione artistica lo spirito innovativo e la costante ricerca che la anima. Conservando sempre una orgogliosa autonomia, Passani si è confrontato nel corso della sua lunga carriera con alcuni fra i più noti artisti del Novecento: Ottone Rosai, Arturo Dazzi, Mosey Levy, Ardengo Soffici, Pablo Picasso. 

Alla fine degli anni Settanta, trasferitosi a Lucca dove inizia l'insegnamento all'istituto Magistrale, Gualtiero Passani decide di non partecipare più a mostre ed eventi pubblici: in linea con il senso profondo che ha dell'arte concepita come libertà di espressione, intende così evitare ogni condizionamento del mercato speculativo. Dopo avere acquistato una casa isolata a Nozzano, la trasforma in alloggio-studio e, insieme alla moglie Antonia e alla figlia Lydia ne fa il suo eremo dove poter continuare a creare in piena libertà. Nel 2015 il Comune di Carrara ha attribuito al pittore Gualtiero Passani l'alta onorificenza riconoscendone “la coerenza e la sperimentazione artistica”. Oggi anche la città di Lucca, attraverso l'attribuzione della Medaglia, intende onorare il Maestro per la proficua carriera artistica.