"Aiutateci a ritrovare il peluche di Aurora"

I genitori della bimba, italiani di origini lettoni, tappezzano la città di volantini. Il coniglietto è un dono dell’adorata e compianta nonna

Migration

di Daniele Masseglia

Quel coniglietto grigio di peluche era entrato nelle loro vite quando Aurora doveva ancora nascere. A comprarlo era stata la nonna paterna della bimba, che oggi ha otto anni e lo ha sempre portato con sé come ricordo dell’adorata nonnina, da poco scomparsa. Sabato sera, però, dopo una cena in un ristorante del centro storico, al momento di risalire in macchina Aurora si è accorta di aver smarrito il peluche. Inutile ogni tentativo di ritrovarlo e così i familiari domenica sono tornati in città piazzando una serie di volantini, scritti in italiano e in inglese, per lanciare un appello a chiunque possa aver trovato il pupazzo, con tanto di ricompensa di 100 euro. Sui volantini è stata stampata anche la foto della bambina, con i genitori che hanno espressamente autorizzato il nostro giornale a pubblicarla.

Troppo forte il legame affettivo tra la bimba e il coniglietto, che era tra i primi regali ricevuti quando è venuta al mondo. Per questo i familiari stanno facendo di tutto per dare un lieto fine a questa storia e dipingere di nuovo un sorriso sul volto di Aurora, che non fa che piangere da due giorni. Originari della Lettonia, i genitori alcuni anni fa hanno lasciato il mar Baltico per trasferirsi a Firenze con Aurora e la figlia più grande Anna. Una vita intensa e piena di contatti, tra cui gli amici che sabato li hanno invitati a trascorrere una giornata in Versilia. Prima tappa a Camaiore, poi si sono spostati a Pietrasanta, dove erano già stati altre volte. "Abbiamo visitato il centro storico – racconta Anna – e a un certo punto da piazza Duomo siamo saliti fino alla Rocca di Sala per godere la vista del panorama seduti sulla panchina gigante. Durante questi spostamenti mia sorella aveva con sé il coniglietto e siamo sicuri di essere entrati al ristorante con lei che aveva ancora il peluche. Saranno state le 20 quando abbiamo cominciato a mangiare". Intorno alle 23 la famiglia è tornata al parcheggio a pagamento di piazza Statuto ed è stato allora che il dolce visino di Aurora si è incupito: del peluche non c’era più traccia. I genitori e la sorella non si sono persi d’animo e hanno percorso a ritroso il tragitto fatto da piazza Duomo a piazza Statuto. Hanno cercato ovunque, anche nei cestini dei rifiuti, ma senza alcun esito. Di fronte alla loro bimba, che non ne vuole sapere di rinunciare al coniglietto, i genitori domenica sono tornati a Pietrasanta chiedendo informazioni in ogni negozio e affiggendo i volantini. "Li abbiamo scritti anche in inglese – dice ancora Anna – perché a Pietrasanta ci sono sempre tanti turisti stranieri e forse qualcuno potrebbe aiutarci". I genitori hanno provato anche con la polizia municipale, ma al momento del peluche non c’è traccia. "La nostra piccola figlia – recita il volantino – ha perso il suo peluche preferito. E’ stato con lei per anni. E’ un coniglietto grigio: lei crede di averlo lasciato cadere mentre stava camminando da piazza Duomo al parcheggio. E’ molto triste e ha pianto tutta la notte. Se avete trovato un coniglio di peluche chiamateci, per favore, ve ne saremmo molto grati: avrete una ricompensa". Ma quella più bella, il sorriso di Aurora, non ha valore.