A scuola si entrerà soltanto con il Green pass

Buonriposi (provveditorato) e Rossi (Asl) ribadiscono: certificato obbligatorio per il personale e per chi dovrà accedere per servizi o lavori

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Un confronto aperto e piena collaborazione fra mondo della scuola e azienda Usl in vista della riapertura delle lezioni. Il talk show di lunedì sera nel chiostro Santa Caterina del Real Collegio ha avuto per protagonisti la dottoressa Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, e il dottor Luigi Rossi, direttore della Zona Distretto Piana di Lucca dell’Azienda USL Toscana nord-ovest. Hanno risposto alle domande del giornalista Paolo Mandoli, ma anche alle numerose richieste del pubblico.

Si è partiti da alcune notizie aggiornate proprio a lunedì. Prima fra tutte il primato conquistato dalla Zona distretto Piana di Lucca sul fronte delle vaccinazioni ad accesso libero nelle sedi dell’azienda Usl toscana nord ovest. Da lunedì infatti è iniziato il programma di vaccinazione aperta e senza prenotazione che ha registrato 217 vaccinati senza prenotazione a Lucca, 25 a Castelnuovo Garfagnana, 18 a Fornaci di Barga e 70 a Viareggio. Da segnalare fra l’altro che lunedì presso l’ex ospedale Campo di Marte si sono presentate intere famiglie: padri, madri e figli che si sono vaccinati insieme, superando collettivamente i dubbi o i timori.

La dirigente Buonriposi ha spiegato che sono in corso incontri ai vari livelli per definire le modalità di rientro a scuola e per l’accesso ai vari servizi: dai trasporti pubblici alla mensa scolastica, dai laboratori alle palestre. La certificazione Covid-19 (green pass) sarà obbligatoria sia per il personale scolastico dai docenti agli impiegati ai collaboratori, ma anche per chi dovrà accedere nella scuola per servizi, lavori o progetti vari.

Si stanno studiando modalità finalizzate a rendere efficiente e veloce il controllo della certificazione del personale scolastico attraverso una piattaforma dove i dirigenti scolastici vedranno un "semaforo" con lo stato della certificazione: verde per i docenti in regola, rosso per chi non lo è. Per chi non ha la certificazione potrà scattare l’assenza ingiustificata e dopo alcuni giorni anche la sanzione amministrativa con sospensione senza stipendio.

Anche quest’anno ci saranno assunzioni di persone incaricate di seguire i percorsi e il rispetto delle regole anti contagio fin dal momento dell’ingresso nei plessi scolastici. L’intento è limitare al minimo la didattica a distanza eventualmente anche facendo più turni negli edifici scolastici. Ovvio che tale soluzione non è possibile nei plessi scolastici che sono momentaneamente ospitati in strutture provvisorie.

Il direttore Rossi ha ribadito l’impegno a firmare protocolli l’intesa con i vari istituti al fine di seguire passo per passo le esigenze di studenti, insegnanti, famiglie e in generale di tutto il personale che opera nella e per la scuola.

Fra le novità del nuovo anno scolastico c’è la vaccinazione anche per ragazze e ragazzi tra i 12 e i 18 anni, che hanno iniziato a vaccinarsi dopo Ferragosto in previsione della riapertura delle scuole ma anche della ripresa della prossima stagione sportiva.

D’altra parte gli studenti non sono obbligati né a fare il vaccino né a sottoporsi a tamponi per entrare a scuola pur essendo prevista un’attività di verifica a campione, per monitorare la popolazione studentesca con test salivari periodici. Saranno valutate anche nuove modalità per la quarantena che dovrebbe scendere da 14 a 7 giorni per i vaccinati e a 10 giorni per i non vaccinati.

Intanto subito ieri si è svolta una nuova riunione in Prefettura per verificare lo stato di attuazione delle varie procedure, con una specifica attenzione al fronte traporti pubblici e di cui raccontiamo nelal pagina a fronte. Il conto alla rovescia prosegue.

La prima campanella del terzo anno scolastico con la pandemia si avvicina sempre più.