A novembre si rinnova il comitato

Si terranno il 20 novembre prossimo le elezioni per il rinnovo del Comitato ASBUC Barga dopo questi ultimi difficili cinque anni. Dopo le elezioni del 29 ottobre 2017, questi anni sono stati caratterizzati da una valanga di dimissioni e hanno visto il dissolvimento della lista degli eletti del 2017 che hanno portato coloro che, come supplenti o effettivi, sono rimasti in carica (3) a mandare avanti il comitato non senza difficoltà. In questi anni va indubbiamente riconosciuto al gruppetto portato avanti dal presidente Giuseppe Nardini il gravoso compito di daver salvato dal dissolvimento questo organismo; cercando di affrontare i problemi ereditati ed in parte che ora saranno passati al nuovo comitato. Su tutti il contenzioso legale ancora in corso con il vecchio gestore del rifugio Marchetti ed il destino stesso del Rifugio Marchetti al Lago Santo, che causa li stessi contenziosi rimane incerto.

Tra le cose realizzate ci sono stati due lotti per il miglioramento dei sentieri di montagna ed è stato approvato il piano di gestione forestale relativo alla faggeta del versante emiliano. Poi le azioni di fuoco controllato sul Monte Omo per il recupero del pascolo e del mirtillo, secondo il progetto dell’Unione dei Comuni ed il riconoscimento in corso dei corpi idrici presenti nel demanio civico, quali beni della comunità. Dopo una gestione a dir poco travagliata e la chiusura per più di un anno, il comitato in carica è riuscito anche a riaffidare la gestione del Rifugio Giovanni Santi della Vetricia che ora viaggia spedito grazie all’impegno di Chiara Rossi. Ora però per ASBUC, almeno a livello amministrativo, è giunto il momento di nuove elezioni. Come detto si terranno il 20 novembre. Ogni elettore potrà esprimere fino a 4 preferenze scegliendo tra i componenti delle liste presentate o semplicemente negli elenco degli aventi diritto al voto (tutti i cittadini residenti nel comune di Barga). Quante liste verranno presentate? Quale sarà la risposta al voto dei cittadini? Chi vivrà vedrà.

Luca Galeotti