405 incendi boschivi nel 2021

I mezzi presentati a Capannori, rappresentano la punta di diamante nell’ambito dell’operatività dedicata alla lotta agli incendi boschivi. Moduli attrezzati di tecnologia avanzata che sostituiscono il lavoro decisamente più “manuale” che veniva fatto sugli incendi fino a poco tempo fa. Anche se, certe pratiche, continuano oggi a essere fondamentali a contrastare gli incendi.

"Un mezzo - spiega Franco Cerchiarini del settore forestazione e antincendio della Regione Toscana - ha funzioni di coordinamento avanzato e viene inviato sul campo munito di apparati radio telefonici sofisticati; rappresenta inoltre il luogo fisico dove vengono fatte le riunioni operative sui luoghi degli incendi. Questo mezzo, con tecnologia 4x4, lo abbiamo testato su alcune strade impervie della Sardegna e ha dimostrato tutte le sue potenzialità". Anche la tecnica del controfuoco, oggi inserita nella normativa, rappresenta un valido deterrente per arrestare le fiamme e, secondo gli esperti, ha un’efficacia anche in termini di risparmio rispetto all’azione dei mezzi aerei antincendio – elicotteri e Canadair – i cui costi operativi sono elevatissimi. Nel 2021 gli incendi boschivi sono stati 405 mentre dimezzata risulta la superficie boscata interessata.

Secondo l’ingegner Gullì dei vigili del fuoco, attualmente, causa le alte temperature, in questo mese di giugno si è registrato un +25% di incendi. Fuochi che spesso partono da abbruciamenti vegetali fuori controllo e che sfociano in sanzioni amministrative e il deferimento all’autorità giudiziaria quale notizia di reato. I carabinieri forestali, inoltre, stanno collaborando con la Regione per il controllo della risorsa idrica e l’utilizzo improprio, come nel caso del rifornimento delle piscine.

Mau. Guc.